Abstracta - arte dell'istinto e dell'intelletto RINVIATA
Mostre, Mantova, 16 June 2012
CAUSA INAGIBILITA' DELLA
SEDE LA MOSTRA E' RINVIATA
A DATA DA DESTINARSI

Sarò presente ad Abstracta con
alcune recenti opere, in particolare
con un'opera in anteprima che fa
parte di una nuova linea di ricerca
ed espressione, più informale,
creata con gli smalti spray.
Di seguito il comunicato stampa
a cura di Barbara Ghisi.

Abstracta: arte dell'istinto e dell'intelletto.
Visitando Abstracta si passa dallo stupore infantile all'introspezione psicologica fino alla comprensione del più alto concetto intellettuale. Inaugurerà al Palazzo Ducale di Revere (Mantova) alle 18 di sabato 16 giugno fino al 1° luglio. 19 artisti protagonisti dell'evento. Da Modena Maria Cristina Neviani crea opere a bassorilievo. Sperimentando giunge all'utilizzo di pigmenti che inglobano la luce rilasciandola al buio. Crea così una duplice visione dell'opera. La poetica musicale alla base anche della sua vita l'accomuna alla sarda: Agnese Picci. Con i pochi colori della tavolozza fa emergere la dinamicità. Alcuni soggetti ricordano i tasti del pianoforte che si srotolano verso l'alto fino a fondersi. Incredibile la somiglianza tra i suoi dipinti e le sculture di Roberta Susy Rambotti di Desenzano del Garda. La materializzazione plastica della musica. Con l'argilla la Rambotti plasma forme incantate che danzano nel vuoto in libertà di movimento. Assonanza musicale anche per la mantovana Chiara Zuini. Sulle sue tele a fondo bianco si stemperano segni delicatissimi stesi con colori molto diluiti. Note musicali come sul rigo dello spartito. Da Palermo Mario Leonardi. Dalla visione dell'ambiente arriva alla serie intitolata La città e oltre, dove la città è un pretesto per indagare l’animo umano. Le sue composizioni sembrano originate dall'evoluzione di un unico frammento. Il mantovano di Suzzara Alberto Consolini in piena libertà espressiva toglie e mette colore sulla tela e altre superfici fino a raggiungere l'effetto desiderato con un solo tono intercalato dal bianco e dal nero. E' invece una ricerca dell'inconscio quella del siciliano Pietro Gargano. Attraverso la pittura onirica di animali scova dentro di se le proprie paure che esorcizza poi nell'opera con gesti rapidi e graffi. Il bresciano Tiziano Masini conduce una ricerca sulla forza espressiva ed evocativa di forme, colori, segni che si fanno interpreti delle riflessioni e delle sensazioni più profonde. Il bolognese Maurizio Carpanelli considera la sua pittura astratta come sintesi di emozioni. Dice: "L'astratto apparentemente "solo anima del pittore", contiene sempre la realtà esterna a lui". Stesso ideale condiviso da Carlo Alberto Vandelli di Modena. Una pittura ad acrilico la sua, d'azione e d'istinto, dettata dalle lontane inquietudini giovanili. Action Painting alla Pollock anche quella di Giuseppe Benatti residente a Occhiobello. La sua è una ricerca approfondita della tecnica di questo e di altri maestri dell'arte. Nelle sue composizioni di colori bilanciati impera la maestria del gesto. Da Torino arrivano Giuseppe Figliuzzi e Paolo Canale. Il primo fa una pittura di materia trafitta, graffiata e a volte flagellata. Nelle sue opere trionfano il colore, i segni espressivi e la luce, fino all'emozione. Il secondo raffigura con markers, ad acrilico e a spray, tematiche influenzate dal suo interesse metafisico e spirituale. Lo scultore mantovano Marco Fulgeri è sedotto dal fascino della mitologia e dall'incognita del destino degli uomini. Le sue opere in terracotta rappresentano personaggi esoterici e fantastici ingranaggi spazio tempo. Arriva da Roma Yajaira M. Pirela pittrice sensibile per la quale tutto è fonte d'ispirazione: la letteratura, la musica, la natura, la metropoli. Dice: "Io non dipingo le cose ma ciò che esse mi trasmettono". E' nata a Losanna in Svizzera ma vive a Bologna Consolata Radicati di Primeglio. Appassionata di culture e di colori dipinge sviluppando una forma astratta e simbolista e puntando sui colori, e le emozioni che essa genera. Il napoletano Amedeo Sorpreso residente a Pisa da più di vent'anni, con la sua arte vuole dimostrare che i principi della pittura sovrastano le tecniche e ne sono indipendenti. Con le Luminanze evidenzia il percorso mentale delle linee a caccia di luce, senza il colore. L'obiettivo della fiorentina Elena Secci invece è indagare sul rapporto tra spazio e illusione spaziale. Le sue opere sembrano mosaici di visioni della natura a delicati colori pastello. Infine Andrea Terenziani di Parma presenta le sue Visioni in astratti geometrici e materici. La tonalità dominante è il bianco che emerge dalle variazioni del marrone e del nero, come luce di vita e di speranza.

Barbara Ghisi
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Commenti 10

Barbara Ghisi
12 anni fa
Ciao Paolo farò del mio meglio per la vostra visione e per la vostra pubblicità!!!Un abbraccio!
Maria Cristina  Neviani
12 anni fa
Auguroni, Paolo, ci vedremo dunque a Revere, ciao!
PAOLO CANALE
12 anni fa
PAOLO CANALE Artista
Grazie a tutte da me...
...e dal lupo :)))
Associazione Roberta Smedili
12 anni fa
un grande in bocca al lupo
Manuela Vincenti
12 anni fa
In bocca al lupo!
Marianna Merler
12 anni fa
Marianna Merler Artista
complimenti
Marilena La Mantia
12 anni fa
Auguri !
Cat
12 anni fa
Cat Fotografo
Tous mes voeux !
ANTONIA P.
12 anni fa
ANTONIA P. Critico, Curatore
In bocca al lupo! Ciao
Mirta Vignatti
12 anni fa
Mirta Vignatti Artista
Fantastico!!! Complimenti sinceri,posto stupendo!!! auguri...

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