9 – 22 Novembre 2011
Domus Talenti – Roma
Un racconto tecnologico e filosofico, concettuale e metafisico,
surreale e fantastico sulle varie tematiche di natura cosmologica,
narrato attraverso la pittura, la scultura, la fotografia, l’arte digitale,
l’installazione, il video.
Il progetto espositivo, a cura di Eva Czerkl, si propone di indagare
attraverso le opere di un nutrito gruppo di artisti contemporanei,
di diverse generazioni e livelli di esperienza, il complesso rapporto
tra Scienza e Arte, tra Cosmo e Animo umano, mondi solo
apparentemente distanti.
Un percorso di accostamenti fra tendenze e poetiche differenti,
collegati da un sottile fil-rouge che è il tema che le accomuna:
il viaggio intrapreso dall’uomo per scoprire, misurare, rappresentare,
evocare e raccontare lo spazio, la natura, il cielo, l’universo, dunque
il Cosmo. Le scoperte dell’astrofisica, tra ripensamenti, smentite e
nuove teorie, in fondo non hanno fatto che incrementare le domande
sull’esistenza dell’Universo e del suo destino. C’è un punto oltre il
quale la scienza non va oltre. Lì subentra l’immaginazione.
Le considerazioni di carattere scientifico, così come le interpretazioni
di carattere mitologico o fantastico, in fondo perseguono lo stesso
scopo: spiegare l’esistenza dell’Universo e dei suoi abitanti.
Buchi neri e stringhe cosmiche si pongono sullo stesso piano di
stimolo creativo delle visioni del mondo delle civiltà mesopotamiche
o precolombiane. Un calendario azteco può essere stimolante
quanto la più recente teoria astrofisica. Così come lo può essere
un’opera d’arte. "Gli artisti presenti in ‘CosmoGRAFIE’, scrive Sergio
Gabriele nel testo introduttivo al catalogo, "non hanno distanza, fra loro
e dall’Arte, miracolosamente assumono il senso lasciando gli elementi
componenti alla loro semplice rivoluzione democritea, che il mondo a
caso pone, permettono l’avviluppo delle forme nella sembianza
metafisica dell’incompiuto, che rivela la sua sostanza nel puro perché
delle cose, nella cosmogonia della visione, della rappresentazione,
del subito che si fa mai e della felicità che sta nell’esserci, in un gioco
di prospettive anacronistiche e di segnali qasar che ottundono l’infinito
e lo rendono plausibile, sostenibile, cioè fatuo e briosamente nullo."
Catalogo in sede con testo introduttivo di Sergio Gabriele.
Artisti partecipanti:
Gianni Atzeni, Aurelio Biocchi, Thea Blaas, Paolo Canale, Max Capponi,
Alfredo Celli, Gino Cilio, Marò D’Agostino, Carlo De Angelis, Maurizio
Di Carlo, Rossano Maria Di Cicco Morra, Luca Ferullo, Mario Formica,
Ercole Furia, GaiaMacchina(Gaia Intaglietta), Janos, Maria Korporal,
Giuseppe La Bruna, Antonio La Colla, Luigi XIV(Federico Cittaro),
Aldo Manganaro, Masri (Hayssam), Manuela Mazzini, Maria Pia Pascoli,
Mauro Rea, Rokab (Roberto Cabrini), Alba Rita Trombini.
Inaugurazione: Mercoledì 9 novembre ore 19
Sede: Domus Talenti Via Quattro Fontane 113 ROMA
tel. 06.97996301 www.domustalenti.it
Orari mostra: 10 - 19 (inclusi festivi)
Curatore: Eva Czerkl, eva.czerkl@alice.it
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