Escamotage|culturaloungebar| Ripa di Porta Ticinese 49.
Salvatore Montoleone (Uraken), è un artista novus, secondo l'accezione originale, classica del termine: per provenienza e per disposizione concettuale. Riva lo aveva chiamato “specie di sciamano-artista” riferendosi soprattutto all’intreccio di tecnologia e tradizione che è custodito nel suo lavoro. In lui la relazione della creazione artistica con il virtuale, e con le infinite coniugazioni della rappresentazione digitale, hanno un gusto quasi fantascientifico, che si denuda in tecniche molto avanzate e in operazioni di riproduzione meccanica e manuale, auto biografando suggestioni dinamico-post-futuriste e raffinati giochi calligrafici. Uraken tuttavia non agisce soltanto sui segni che formano le parole come accade per il writing old school, o sui diversi archetipi di segni; bensì genera immagini elaborate, volutamente rinviate a se stesse.
Così è ancora una volta similitudini impossibili che si dispiegano nelle opere di OZ esposizione personale dal sapore cyber fantasy calviniano. L’ormai vuota dizione “arte contemporanea” che oggi comprende tutto e il contrario di tutto viene abbandonata da Uraken per sempre; che torna invece a dare dignità ai linguaggi. Dunque la critica di Uraken implica il trovare modalità di fuga dall'intera cornice ufficiale dell'arte. L’unica salvezza di una nuova esistenza con una voce sovversiva che annoveri anzitutto chi è all'esterno di questo sistema di associazione.
Salvatore Montoleone è diplomato in comunicazioni multimediali all’Albe Stainer di Milano, frequenta poi il corso di laurea di Scienze e tecnologie del cinema, della fotografia e della televisione al DAMS a Bologna, un passato da web designer per il Corriere della sera, e Art director per svariati magazine tra i quali All Music, è attualmente dipendente A.T.M. Un outsider dell’arte che dal 2001 ad oggi, vanta comunque numerose esposizioni, pubblicazioni e premi di rilevanza curati o presieduti da personalità del calibro di Giusy Caroppo, Gianluca Marziani, Chiara Canali, Paolo Levi, Philippe Daverio, Achille Bonito Oliva.
È passato tanto tempo da quando con Uraken abbiamo condiviso la sua prima mostra personale di rilievo; oggi siamo ancora insieme con la mostra evento inaugurale di questo incontro allo Escamotage, CulturaleLoungeBar, che si prospetta ugualmente iniziatico, preludio per i due giovani imprenditori artisti o viceversa complici di questa emozionante avventura in associazioni già viste ma sempre accettate: un buon bicchiere di vino, una accattivante kermesse e l’irresistibile voglia di incontrare vecchi e nuovi amici.
Escamotage: un progetto per la rivoluzione dell’arte contemporanea.
culturaloungebar.
Ripa di Porta Ticinese 49.
Orari: 8-12|13-2
chiuso il lunedì.
Consumazioni da 3 euro
Progetto organizzato da Ana Pedroso per Escamotage.
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