Bloom2
Mostre, Vicenza, 23 June 2012
a seconda edizione del progetto ha spinto il collettivo a un’evoluzione della forma assunta che individua nello spazio pubblico la sua nuova urgenza creativa. Al centro del progetto, attorno al quale gli artisti verranno coinvolti, sono quindi i “luoghi” diversi, i luoghi di passaggio: gli spazi di affissione comunali e i pannelli elettorali. Spazi di norma dedicati alla comunicazione di messaggi legati al consumo o alle ideologie politiche che ora BLOOM 2 sfida a riconvertire all’esposizione di segni riconducibili a percorsi individuali che, cambiando il messaggio veicolato di consueto, innescano un cortocircuito e una sensazione di spaesamento nel fruitore. Alla base c’è la volontà di mettere in discussione certi parametri comunicativi attraverso azioni artistiche che vogliono affermare come la realtà urbana contemporanea si imponga come luogo di esposizione del segno e non più come sito della produzione e del mercato di massa. Inoltre, i manifesti prodotti dagli artisti in occasione dell’esposizione sono concepiti per esaurirsi in un tempo breve da non permettere che diventino un oggetto; la loro natura effimera, anzi, si contrappone ai comuni prodotti artistici che spesso vengono conservati in musei o collezioni private.
In ultima analisi, BLOOM 2 tende a creare un distacco dai circuiti a cui l’arte è solita appoggiarsi e, contemporaneamente, sganciare il legame che la città ha con la produzione e il mercato di massa.

Commenti 1

Mirta Vignatti
12 anni fa
Mirta Vignatti Artista
Fantastico!!! :-)

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