In esposizione una selezione di dipinti a olio di grande formato, comprendenti opere inedite, e una composizione di 9 icone integrate da testi poetici di Andrea Petrai, critico d’arte e germanista. Saranno inoltre presenti 3 prove d’autore serigrafiche sul tema degli “alberi amanti”.
L’evento verrà presentato da Andrea Petrai che illustrerà l’originale percorso dell’arte astratta di Gaetano, dalle prime opere alle più recenti, come gli arazzi pittorici e le luminescenze, sorprendenti realizzazioni su tela con pigmenti e oli naturali.
Nell’ultimo periodo, l’artista Fiore si cimenta inoltre con un progetto estetico che unisce colore e suono in un’architettura compositiva assolutamente inconsueta. Durante l’esposizione, la visione delle opere sarà infatti accompagnata da una performance di musica live a cura di Lorenzo e Niccolò Dainelli.
Si ascolterà un’accurata selezione registrata di brani musicali free jazz del maestro Bill Dixon, che fu amico di Gaetano. Un’atmosfera unica e sofisticata, dalle note vibranti, arricchita anche dalla presenza di Fabio Carraresi, attore professionista, che interpreterà un brano di R. M. Rilke sul valore intimo dell’opera d’arte.
Alla mostra “La luce del suono” seguirà un evento collaterale aperto al pubblico:
Sabato 22 settembre ore 16.00, per la rassegna “I dopo mostra dello spazioD”, una chiacchierata con l’artista Gaetano per scoprire e approfondire l’unicità delle tecniche utilizzate e delle tematiche sviluppate.
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