Mostre, Cosenza, 07 March 2013
Pier Paolo Nudi, in collaborazione con la Provincia di Cosenza, è lieto di presentare Giovedì 03 marzo alle ore 18.00 presso il Museo delle Arti e dei Mestieri, Corso Telesio,17 - Cosenza, la mostra bipersonale dal titolo MULTIVARIARTE.
I lavori evidenziano in parte i fattori virtuali astratti che influenzano l’uomo, dimensioni invisibili, non palpabili, che toccano l’esistenza. Se riflettiamo sulle variabili che ci colpiscono in modo profondo, e evidenziamo soprattutto le relazioni che intercorrono tra l’uomo e la società, tra uomo e l’uomo e tra l’uomo e l’universo interiore, stiamo solo evidenziando quello che vuole essere la multivariarte. Non viviamo il puro adimensionalismo, ma viviamo l’incertezza della vita, il non deterministico, dove esistono variabili, che formano e dirigono la tendenza della nostra giornata, i nostri sentimenti, la società e qualsiasi fenomeno nel mondo, che meritano di essere osservate e donate tramite la rappresentazione artistica. L’intuizione è rendere il non reale, percepito nelle sue diverse relazioni e dimensioni, reale, incrociato con il tridimensionalismo visibile e il multidimensionalismo vissuto dall’uomo. La multivariarte intende evidenziare le diverse componenti o dimensioni multiple che influenzano il cammino della vita. L’utilizzo di materiali differenti serve ad ottenere effetti, grazie ai quali le dimensioni spaziali e le intersezioni di linee e colori creano una combinazioni in grado di influenzare la percezione visiva. L’opera d’arte diviene il tramite per la comprensione del multidimensionalismo. Ogni segmento osservabile, non è che un insieme di punti dinamici (dimensioni), che si intersecano con altri segmenti su un supporto irregolare che li trasporta. E’ una metafora di quei fattori che influenzano l’individuo nel corso della vita, impalpabili, inafferrabili, ma percepibili, in grado di deviare il cammino dell’esistenza con la loro imprevedibilità. L’opera, si appropria simbolicamente di quella rappresentazione realizzata nel piano, che sintetizza tramite quelle linee il significato di più dimensioni, rappresentando graficamente in modo estetico la multidimensionalità di tutti quei fattori, che fanno parte della vita riconducibile in tutto ciò che è bello, in tutto ciò che è natura, in tutto ciò che è cultura, in tutto ciò che è scienza e in tutto ciò che è arte.
I lavori evidenziano in parte i fattori virtuali astratti che influenzano l’uomo, dimensioni invisibili, non palpabili, che toccano l’esistenza. Se riflettiamo sulle variabili che ci colpiscono in modo profondo, e evidenziamo soprattutto le relazioni che intercorrono tra l’uomo e la società, tra uomo e l’uomo e tra l’uomo e l’universo interiore, stiamo solo evidenziando quello che vuole essere la multivariarte. Non viviamo il puro adimensionalismo, ma viviamo l’incertezza della vita, il non deterministico, dove esistono variabili, che formano e dirigono la tendenza della nostra giornata, i nostri sentimenti, la società e qualsiasi fenomeno nel mondo, che meritano di essere osservate e donate tramite la rappresentazione artistica. L’intuizione è rendere il non reale, percepito nelle sue diverse relazioni e dimensioni, reale, incrociato con il tridimensionalismo visibile e il multidimensionalismo vissuto dall’uomo. La multivariarte intende evidenziare le diverse componenti o dimensioni multiple che influenzano il cammino della vita. L’utilizzo di materiali differenti serve ad ottenere effetti, grazie ai quali le dimensioni spaziali e le intersezioni di linee e colori creano una combinazioni in grado di influenzare la percezione visiva. L’opera d’arte diviene il tramite per la comprensione del multidimensionalismo. Ogni segmento osservabile, non è che un insieme di punti dinamici (dimensioni), che si intersecano con altri segmenti su un supporto irregolare che li trasporta. E’ una metafora di quei fattori che influenzano l’individuo nel corso della vita, impalpabili, inafferrabili, ma percepibili, in grado di deviare il cammino dell’esistenza con la loro imprevedibilità. L’opera, si appropria simbolicamente di quella rappresentazione realizzata nel piano, che sintetizza tramite quelle linee il significato di più dimensioni, rappresentando graficamente in modo estetico la multidimensionalità di tutti quei fattori, che fanno parte della vita riconducibile in tutto ciò che è bello, in tutto ciò che è natura, in tutto ciò che è cultura, in tutto ciò che è scienza e in tutto ciò che è arte.
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