inaugurazione: mercoledì 26 gennaio h. 19.30
orari mostra: h. 19.30 - 2.00
Nanni Balestrini, Antonio Barbato, Milena Barberis, Joseph Beuys, Claus Joans, Roberta Filippelli, Alberto Fortis, Loredana Galante, Eliana Galvani, Sanja Lasic, Maura Garau, Running Mannarelli, Andrea Mattoni, Michelangelo Jr, Gabriele Monti, Bruno Munari, Gianni Nieddu, Fiamma Pagliari, Silvia Palombi, Moises Santos, Mariuccia Secol, M.Ancilla Tagliaferri, Charlotte Ritzow, Alberto Tognola, Jean Toche, Michelle Vasseur, Andrea Winkes, William Xerra, Maurizio Parietti
La soffitta è un luogo appartato, è sopra, è fresco, è asciutto e silenzioso. Nulla si rovina lassù, ma la malinconia può essere insopportabile. Sarà il velo di polvere, la particolare polvere magica che si posa su ciò che è stato separato dal vivere quotidiano a donargli un fascino unico, aggiungendo un valore meditativo, un segreto da scoprire che attira bambini e angeli inventori di se stessi...
Come sempre le nostre collettive sono ispirate a storie vere o a fiabe che assomigliano alle storie vere, tanto per citare l’indimenticabile Calvino. E questa mostra è dedicata ad ALberto Fortis, musicista capace di silenzi e di urla: da In soffitta, canzone dolce e amara sull’emarginazione ricevuta (la preferita di Umberto Broccoli*), alla violenta Vincenzo io ti ammazzerò, recentemente tramutata in Vincenzo io ti abbraccerò (quasi a riconoscere all’antico nemico un merito per l’isolamento subito).
E i desideri accadono perché vedi le stelle cadenti e non a caso…perché se vedi le stelle cadere è perché guardi il cielo e se guardi il cielo è perché speri in qualcosa**. Nelle sue canzoni tutte autobiografiche coinvolge ognuno di noi e la storia tutta che ci porta a ripensamenti, partecipazione o ribellione, diversificazioni motivazionali, anche nell’espressione artistica che comprende la performance, la musica, il disegno, la scrittura e il teatro.
Qualche accenno alle opere in mostra:
“Il genio creativo riesce a combinare -con maggior rapidità, maggior senso critico di ciò che va buttato via, maggior intuito nella scelta di ciò che è da salvare- lo stesso materiale che era stato messo a disposizione del genio fallito” scrive Umberto Eco nella presentazione del libro di Nanni Balestrini, Tristano*** di cui verrà letto, dal performer Michelangelo jr, un brano da una copia che rende l’unicità del libro delle circa 109 miliardi di versioni virtuali. Di M. Ancilla Tagliaferri un lavoro del ’91 quando, assunta da una casa editrice di riviste pornografiche come impaginatrice, intervenne su foto di nudi inserendo note opere d’arte per oltre un anno senza che la redazione si accorgesse; furono i lettori a segnalarlo, compiacendosi, lei licenziata e poi subito inutilmente richiamata. In mostra sarà esposta, accanto a una copia della famigerata rivista, un'opera attuale: cielo azzurro puro! Il disegno promesso da Alberto Fortis sarà una sorpresa anche per chi scrive: “Uno sguardo al cielo da una soffitta sciamanica”. Di Sanja Lasic un autoritratto multiplo: ragazza inquieta che in un ambito chiuso si muove stando ferma in diverse posizioni ed espressioni alla ricerca di un’ennesima se stessa capace di uscire da lì. Di Bruno Munari sarà esposto uno dei numerosi negativo positivo (1950-1987); di JeaneToche But,My Dear…; di Joseph Beuys L’arte c’è, quando=malgrado=si ride.
* Umberto Broccoli: (prefazione del libro di Fortis, AL Che fine ha fatto Yude? Alberti Editore)
giornalista, sovraintendente ai Beni Culturali di Roma e ideatore di “Con parole mie”, Radio 1.
** Alberto Fortis
***Nanni Balestrini, prefazione di Umberto Eco, Tristano, romanzo multiplo, Ed. Derive Approdi srl
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