Giovedì scorso, 10 gennaio, a Palermo, è stata inaugurata la 1° Biennale Internazionale d’Arte di Palermo.
Pier Callegarini, dopo Arte Padova 2012, dove alcune sue opere erano state notate e segnalate, era presente a Palermo con quattro dei suoi Tripled: Future, Constellation, e Baciami al Loggiato San Bartolomeo e It’s moon, finalista per il premio CAT 2012, nella sala rossa del Teatro Politeama. Opere che come sempre hanno colpito ed emozionato, anche Vittorio Sgarbi che ha definito Callegarini il trevigiano della luce.
La Biennale di Palermo è un evento importante per la città e per l’arte contemporanea in Italia: è nata, infatti, una manifestazione che, sotto la direzione critica di Paolo Levi, vuole dare spazio agli artisti contemporanei e alla loro ricerca di tecniche innovative e di nuovi modi di espressione, senza trascurare la tradizione e i grandi artisti del ‘900.
Il percorso della Biennale si snoda attraverso tre splendidi edifici di Palermo: il Loggiato San Bartolomeo, la Villa Malfitano-Whitaker e il Teatro Politeama. Durante la giornata di giovedì, alla presenza di Vittorio Sgarbi e delle autorità politiche, è stato tagliato il nastro inaugurale dell’esposizione e si è svolta una serata presso il prestigioso teatro palermitano.
Levi e Sgarbi, nei loro interventi, si sono soffermati in particolare sull'importanza del dialogo odierno tra i critici, gli storici dell’arte e gli artisti stessi, dialogo che deve essere sincero per permettere agli artisti di crescere davvero.
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