Mostre, Torino, Rivoli, 26 January 2018
lu notte, di Prussia, cobalto, azzurro, cielo, turchese, bluette, oltremare… Infinite sfumature per un colore con un suo carattere privilegiato. Ed è nell’affascinante cornice della Casa del Conte Verde di Rivoli che la pittrice rivolese Nicoletta Nava porta il blu delle sue opere, dalle cui varie gradazioni prendono vita figure femminili che raccontano storie intime o collettive. La mostra espone una sessantina di tele nelle quali spesso i protagonisti sono i dettagli, i particolari anatomici di un corpo, primi fra tutti i piedi e le gambe dipinti con maestria e una buona dose di ironia. Sono piedi che diventano simbolo dell’attaccamento alla terra, alle radici che costituiscono il nostro essere, ma che ritroviamo anche leggeri e fluttuanti tra le nuvole. La pittura di Nicoletta Nava ritrae donne sorprese in attimi privati o donne illustri dell’Arte divenute, grazie alla creatività e a Photoshop, simboli di temi odierni toccanti come l’inquinamento, la chirurgia estetica, l’emigrazione… Le opere diventano dunque mediatrici di sensazioni e di emozioni. Sono come dei FERMO IMMAGINE, delle inquadrature dal taglio cinematografico che fissano e catturano “scorci” sul mondo delle donne colto nei suoi vari aspetti: la maternità, la forza, la sensualità, la fragilità, la violenza... La mostra raccoglie tele, bozzetti ed elaborazioni digitali, rivelatrici di un’attenzione verso la ricerca e la sperimentazione di tecniche diverse. Un filmato realizzato dalla videomaker rivolese Claudia Elia, anch’esso dedicato ai dettagli visti in macro della materia pittorica e del corpo umano, completa e apporta un tocco della settima arte a questa mostra tutta al femminile.
News
celeste,
Commenti 0
Inserisci commento