À travers
Mostre, Ravenna, 12 January 2013
Matteo Bosi , Luca Merendi Stanghellini Perilli

Il progetto, comune filo conduttore di questi due artisti digitali, ha come modulo il corpo,in una logica espressiva tecnologicamente informata. Sappiamo che la fotografia gioca su più fronti nell'arte contemporanea, qui sono evidenti i valori formali che definiamoi pittorici. Gli strumenti digitali,il gioco virtuale sono la condizione fondamentale dell' arte di Luca Merendi e Matteo Bosi che entrano entrambi in un mondo immaginario,attraveso complicità intellettuali, mentendo con le immagini, in una contaminazione di generi, maschile e femminile. Non siamo di fronte a una narrazione, niente è spiegato, è un mondo surreale, inquietante,fatto di figure simboliche che hanno spesso una gestualità spinta all'estremo.
Questi pittori digitali testimoniano, attraverso i lavori fatti di monipolazion, il contributo che il mezzo virtuale in continua evoluzione, sta dando alla cultura figurativa contemporanea.
C.F.

Commenti 0

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login