Giorgia Oldano
L’unicità degli animali mi spinge a rappresentarli. Dipingerli significa cercare di capirli, conoscerli, amarli.
Non vorrei che le mie opere fossero solamente riproduzioni accurate (esiste già la fotografia naturalistica che si dedica a questo) e vorrei che lo spettatore non si limitasse al semplice “vedere”, ma che penetrasse nel cuore della rappresentazione, entrasse in contatto con l'anima degli animali, con l’intimo mistero che li caratterizza.
Francesco D'Agosto
Il continuo alternarsi di città e campagna, costruito e natura, società e solitudine, mi ha portato ad indagare sempre più sul rapporto tra l'essere e il suo ambiente, apparenza e interiorità, ragione e subconscio, che rappresento nelle mie opere attraverso la raffigurazione di animali, perlopiù selvaggi, ritratti in pieno campo, in libero movimento nel proprio ambiente naturale, che sembrano aprire un dialogo con l'osservatore, anche attraverso i loro sguardi magnetici e spesso severi. Soggetto e fruitore rimangono però nelle loro rispettive posizioni: l'uno in piena e primordiale armonia, libero da sovrastrutture; l'altro dominato e spesso sopraffatto dai propri filtri culturali.
Crediamo che entrambi, ciascuno a modo suo, abbiano raggiunto il risultato di conferire ad ogni animale il fascino, il simbolismo e la bellezza che merita.
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