Il Santuario degli Artigiani Etruschi a Cetamura del Chianti: L’Eredità di Alvaro Tracchi
Mostre, Firenze, 27 May 2009
COMUNICATO STAMPA
Maggio 2009, Firenze

Il Santuario degli Artigiani Etruschi a Cetamura del Chianti: L’Eredità di Alvaro Tracchi, è una mostra che sarà ospitata dalla Casa di Masaccio, San Giovanni Valdarno: 13 giugno - 12 luglio 2009.

Inaugurazione: Sabato 13 Giugno 2009 ore 17:30

Museo Casa Masaccio
Corso Italia, 83
52027 San Giovanni Valdarno (Ar)
tel. 055 9126283
casamasacciosgv@val.it
www.casamasaccio.it
Orario: Feriali 16.00/19.00, Domenica e festivi 10.00-12.00/16.00-19.00, Lunedi chiuso.

La mostra è accompagnata da un catalogo del progetto che sarà disponibile dal 13 giugno. Per informazioni su come acquistarlo siete pregati di contattare l’editore:

EDIFIR - EDIZIONI FIRENZE, VIA FIUME, 8 50123 FIRENZE (ITALIA)
TEL. +39 055289639 - FAX +39 055289478
edizioni-firenze@edifir.it
www.edifir.it

Per informazioni della mostra:
NORA MAROSI - norabari@yahoo.com
NANCY T. DE GRUMMOND - ndegrummond@gmail.com

http://www.saci-florence.edu/news.asp?s=18&id_116=122

Nancy T. De Grummond, M. Lynette Thompson, docente di studi classici alla Florida State University ed i suoi studenti hanno rinvenuto alcuni importanti artefatti nella regione toscana del Chianti. Questi ritrovamenti sembrano indicare che gli antichi artigiani etruschi credessero che l’adorazione degli dèi nelle vicinanze del luogo di lavoro, assieme a offerte votive in cibo a particolari divinità, avrebbero reso migliori i loro sforzi artistici.

Quest’estate, alla mostra del “Santuario degli Artigiani Etruschi”, in Italia, il pubblico avrà l’occasione di ammirare, assieme ad altre scoperte, i rari resti di una ceramica che, secondo analisi di laboratorio, era stata riempita di ceci e costituiva la parte piu’ importante delle offerte votive. La mostra include alcuni dei più importanti ritrovamenti archeologici di Cetamura, un sito archeologico di età romana ed etrusca, nella regione toscana del Chianti. La De Grummond, assieme ai suoi studenti e colleghi del laboratorio di conservazione e restauro della Studio Art Centers International (SACI) di Firenze, in Italia, è al lavoro per preparare, restaurare e identificare gli artefatti da esibire. La mostra sarà esposta nella Casa di Masaccio in San Giovanni Valdarno, in Italia, dal 13 giugno al 19 luglio 2009. E’ prorpio a San Giovanni che ha vissuto Alvaro Tracchi, scopritore del sito di Cetamura nel 1964, e questa mostra rappresenta un omaggio alla sua carriera di archeologo.

“Questa mostra presenterà molte delle nuove, sorprendenti scoperte che abbiamo fatto, le quali mostrano che Cetamura possedeva un’area ritenuta sacra dagli etruschi, con altari, cappelle e offerte votive per gli dèi” ha affermato la de Grummond. La mostra includerà inoltre alcuni dei materiali ritrovati nello scavo negli gli ultimi 35 anni durante i quali la Florida State University ha lavorato a Cetamura. “Ciò che ha reso il nostro lavoro particolarmente eccitante” osserva la professoressa, “ è stato avere la collaborazione di restauratori che ci hanno aiutato a ricostruire molti degli oggetti che venivano rotti durante le offerte votive. La SACI ha avuto un ruolo primario nell’aiutarci a interpretare i ritrovamenti.”

Recenti scoperte a Cetamura hanno incoraggiato la de Grummond e la sua squadra a focalizzare le ricerche su dove e come gli artigiani della zona adorassero i loro dèi.

“Già da un po’ di tempo sapevamo che il sito era stato occupato da artigiani etruschi in una quartiere particolare del loro insediamento, ma adesso sappiamo anche che gli artigiani frequentavano questo santuario proprio accanto ai loro laboratori,” ha detto la de Grummond. “Questa mostra rappresenta per me il frutto degli anni che ho passato a dirigere questo sito, mettendo insieme molti pezzi di un puzzle per creare una chiara immagine dell’importanza archeologica di Cetamura. Abbiamo rinvenuto un santuario etrusco in cima ad una collina e un quartiere abitato da artigiani del terzo e secondo secolo A.C., assieme ad una serie di artefatti che conavlidano questa interpretazione: ceramiche, oggetti di metallo, monete, pietre preziose, anelli e prefino offerte di cibo per gli dèi.”

SACI | VIA SANT’ANTONINO, 11 | 50123 FIRENZE, ITALIA
www.saci-florence.edu | info@saci-florence.edu
T 055 289948 | F 055 277 6408

Commenti 0

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login