Massimo Di Gaetano espone a I gufi La provincia trascende la metropoli. Da via Margutta al museo d’arte diffusa
Mostre, Latina, 16 May 2014
“La provocazione è pronta! Questa mostra racconta una storia d’amore, amore per un territorio, amore per una donna, amore per la pittura e le passioni restano tracciate su tela con un carboncino e i colori ad olio di questo artista che non ama, invece, le parole. Infatti Massimo immediatamente ci dice che il suo linguaggio è quello pittorico, anche del disegno, una scelta che lo contraddistingue immediatamente. Le sue tele recenti sono tormentate dalle passioni, dall’impeto che s’infila subito nei nostri occhi che subito cercano una risposta esplicita dall’arte ma poi ne indagano ragione e sentimenti! Con queste poche righe mi fermerei a raccontare ciò che ho visto nelle dieci tele esposte nello stiloso contesto di uno dei locali più blasonati di questa città di provincia appunto; la mostra diffusa si propone a Massimo Di Gaetano dopo una parentesi nell’esposizione di “Palazzo Mad” durante LIEVITO 3, che l’ha visto protagonista insieme ai suoi compagni anche atemporali di viaggio, gli ex studenti, e gli attuali, del Liceo Artistico. A Palazzo M, Massimo ha esposto due di queste dieci tele che indagano uno dei temi di quest’ultimo biennio artistico: la moltitudine, una vera e propria “battaglia contemporanea” che si combatte a suon di carboncino e morbide pennellate monocromatiche. I militi di questa lotta sono probabilmente i sentimenti, dicevo all’inizio, raccontati uno ad uno, un avvicendarsi come in uno scontro... alla conquista di una identità pittorica nuova e contemporanea che supera un periodo, magari più sereno o labile del pittore che lo trasporta da tematiche paesaggistiche (la sua esperienza come pittore di via Margutta, è uno dei 100!) a un “campo” differente dell’arte che incontra ora non più nell’arte, qualche difficoltà. Ognuno di noi vive una crisi umana in relazione con l’esistenza, anche quella economico-strutturale incide nel nostro esistere come uomini e testimoni del momento, siamo in contrasto con le condizioni di vita che ci si manifestano e reagiamo ognuno in maniera differente a questa crisi e l’artista più di ogni altro uomo o donna ne è l’interprete culturale, il poeta visivo”. (Fabio D’Achille)

Vernissage venerdì 16 maggio ore 19,30 fino al 15 giugno 2014
A cura di: Fabio D’Achille
Sede I Gufi, Via Isonzo Centro L’Orologio Latina
Apertura tutti i giorni dalle 18,00 alle 24,00
Info 393.3242424 – eventi@madarte.it - www.madarte.it

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