
Ceramista e pittrice, Laura Giusti esplora diversi campi dell’espressione artistica all’interno di un lavoro quanto mai eclettico e vario. I soggetti del mondo naturale dei suoi dipinti compaiono anche nelle forme e nelle decorazioni delle ceramiche. Ha già collaborato con MAD Rassegna d’Arte Contemporanea esponendo nell’edizione 2011/12 di ArtiGiàNATALE.
Durante il vernissage ci sarà la presentazione critica di Laura Cianfarani, che così interpreta la poetica artistica della Giusti:
(…)“La pittura rappresenta quello che l’uomo potrebbe e dovrebbe vedere, non quello che comunemente vede” (J. W. Goethe). Le opere di Laura Giusti ci trasportano in una dimensione visionaria e onirica che trascende la realtà tangibile per approdare a un’infinità di mondi possibili. La passione per l’arte orientale si esplica sia a livello formale che contenutistico: la pittura dell’artista è bidimensionale ed è caratterizzata da soggetti ripresi dalla natura, soprattutto alberi e ciò che ruota intorno ad essi, come foglie e uccelli. Nella mitologia indiana l’albero rappresenta infatti l’asse cosmico, poichè affonda le radici nell’elemento primordiale dell’acqua, passa attraverso la materialità della terra per poi innalzarsi nella spiritualità dell’aria. I paesaggi di Laura sono delicati, eterei, trasmettono una sensazione di armonia universale, di consolazione, di simbiosi con la natura e di rassicurante rifugio. Le stelle e gli elementi tondeggianti come sfere sono volti a sottolineare la relatività del tutto, ricollegabile alla filosofia buddhista, che presuppone la possibilità di innumerevoli universi; le piccole fessure di luce e colore che si rincorrono sulle tele rimandano alla possibilità di intravedere dimensioni diverse. L’utilizzo di colori freddi conferisce alle scene un’atmosfera surreale, controbilanciata da piccoli toni che scaldano l’immagine: l’artista crea così un contrasto che genera una forma di piacere, concilia il colore e la materia con l’essenzialità dell’idea. Le frasi che accompagnano i suoi quadri concepiscono la scrittura come forma artistica chiamata a completare le opere e a dar vita a due modi complementari di espressione che simboleggiano un viaggio inconsapevole della meta, un viaggio alla scoperta di sé, dell’altro, di un mondo che potrebbe esserci”.
VERNISSAGE: venerdì 16 marzo 2012, ore 18.00
a cura di: Fabio D’Achille
SEDE ESPOSITIVA: Jolly Bar, Piazza della Libertà 49 Latina
ORARI DI APERTURA: tutti i giorni tranne domenica mattina dalle 9.30 alle 23.00. Fino al 5 aprile 2012 Ingresso libero
INFO: 393.3242424 – eventi@madarte.it

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