Le opere site-specific indagheranno le contraddizioni della società globale:
catastrofe/ costruzione
Architettura/ Natura
Ambiente/ metropoli
Centro / periferia
Opulenza/ povertà
Religione / etica
Manualità / Multimedialità
Le installazioni in questa logica di contrapposizioni e mescolanze evidenzieranno landscape dell'immaginazione, oltre i limiti fisici e spazio temporali tramite l'uso dei nuovi media e di oggetti o volumi che si trasformeranno in ready made del concetto di muro o schermi della potenzialità creativa degli artisti con opere simboliche che materializzano il superamento di barriere culturali, razziali e religiose.
Sul piano teorico tale contraddizioni scaturite dall'analisi della società globale in cui viviamo, sono elementi che hanno messo in discussione molte certezze formali del novecento, spunti di ricerca e di riflessione che ho maturato in seguito alla lettura del saggio "L'informe" di Rosalind Krauss e Yve- Alain Bois, nel quale si oppone ai quattro principi del Modernismo (il verticale, il visivo, l'istantaneo e il sublimato), quattro operazioni dell'informe (orizzontalità, materialismo, pulsazione, entropia), le quali superano il concetto di bello e possono dare adito a installazioni che inscenano un valore architettonico e di relazione e di scambio simbolico tra l'opera e lo spazio."
Commenti 0
Inserisci commento