In questi saggi accademici e dialoghi finti la condizione stessa del processo artistico occupa il centro della scena, mentre viene messa in luce la possibilità di una futura unione tra concetto ed estetica. Il NOME levita momentaneamente la realtà, sbirciando sotto il tappeto dell’arte in un tentativo inutile di nominare ciò che non può essere nominato.
In questi saggi accademici e dialoghi finti la condizione stessa del processo artistico occupa il centro della scena, mentre viene messa in luce la possibilità di una futura unione tra concetto ed estetica. Il NOME levita momentaneamente la realtà, sbirciando sotto il tappeto dell’arte in un tentativo inutile di nominare ciò che non può essere nominato.
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