Casa Canvas
Mostre, Carate Brianza, 26 June 2016
Alcune fotografie del mio lavoro Ritorni saranno esposte all’interno del progetto CASA CANVAS a cura di Thayse Viégas e Maurizio Bergo che hanno aperto il loro studio combinando tradizioni italiane e design internazionale. Ora inaugurano il loro ultimo progetto con una mostra collettiva di arte e design.

CASA CANVAS ospita oggetti e idee con un forte valore estetico e funzionale in una villa del diciottesimo secolo nel cuore della Brianza. “Quest’affascinante residenza storica è arricchita da uno dei pochi giardini all’italiana ancora esistenti e il suo passato nostalgico ci ha ispirati a fare della nostra casa una moderna piattaforma per l’arte e il design, uno spazio innovativo insieme studio di design e galleria.

Gli artisti in mostra selezionati da Laura Gabelotto – manager della Affordable Art Fair – sono Katia Meneghini & Thanks Wakopoulos, Vittoria Parrinello, Luca Massaro, Giovanna Clea, Claudio Beorchia, Chiara Gini, Cristina Cusani, Salvatore Mauro, Alessandro Fusco, Francesco Viscoso, Gustavo Martini e Lorenzo Cereda.

Il leit motiv della mostra è l’emozione vista dal punto di vista dei progettisti, ma anche da quello dei visitatori. Ideata e allestita da Thayse Viégas e Maurizio Bergo, CASA CANVAS è una vetrina innovativa in cui pezzi d’arte e design coesistono in unico spazio. Con un’autorevole e attuale collezione, CASA CANVAS si rivolge ad un pubblico internazionale, appassionato d’arte e sempre alla ricerca di nuovi stimoli e proposte.

L’inaugurazione sarà domenica 26 giugno 2016 dalle ore 16.00 alle ore 21.00

In seguito, la casa rimarrà allestita per tre mesi e la mostra sarà visitabile su appuntamento nei giorni feriali, da Martedì a Venerdì, dalle 10 alle 17 ore.

Durante il periodo estivo, Casa Canvas ospiterà altri eventi esclusivi su invito, da degustazioni a jazz session.

Ritorni

Entro in una casa che non è più abitata e trovo quello che è rimasto indietro; il vuoto lasciato ha i segni del passaggio ed è uguale e diverso in ogni abitare.

Il momento in cui avviene il cambiamento rappresenta una pausa in cui si percepisce la nostalgia del mutare.

Non è vano quello che resta, ma la traccia di un vissuto che le mura hanno assorbito, tracce dell’uomo e del suo mutamento. Insieme al vuoto che ci lasciamo alle spalle, rimane l’appartenenza, l’identità, l’odore. E’ l’attraversamento.

La parola trasloco che viene dal latino Trans (oltre) e Locus (luogo) ci porta dunque al di là del luogo nel significato che quel luogo ha per quell’essere umano.

La casa rappresenta il rifugio e la famiglia, la sicurezza, l’intimità, la stabilità e quando viene svuotata rimangono i segni di quello che è stato. Si respira la solitudine, si percepisce l’abbandono, ovvero l’atto del lasciare per sempre.

Ma alla nostalgia legata agli addii c’è la bellezza di un nuovo inizio.

Il passaggio da una fase ad un’altra, da un momento della vita ad un altro ci trasforma e ci fa ritornare a noi stessi, riporta a sentire quell’appartenere che ci rassicura, ci restituisce un’identità nuova, ma ugualmente nostra.

Ed ecco che il mutamento diventa un ritorno a casa.

CASA CANVAS

Piazza San Martino 1

Costa Lambro – Carate Brianza

26 giugno – 30 settembre 2016

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