Visionarie XII
Concorsi, Roma, 23 July 2014
19 luglio 2014, Parigi – L’artista americana Marie Hunson vince la 12° Edizione del Premio internazionale Visionarie. Le due opere presentate Marie e Tree sono entrambe oli su tela.

In tutta la lunga storia dell’arte, nella moda e nella cultura popolare, la maggior parte delle rappresentazioni di donne raffigurano la forma femminile come un oggetto del desiderio, in un dipinto dell’800 il soggetto poteva essere un’odalisca dalle fattezze erotiche, nel XX secolo è un modello ipersessualizzato di un’attrice o una cantante su una rivista o una copertina di album. Fortunatamente, alcuni supereroi del mondo dell'arte scrittori, artisti, illustratori, pittori hanno utilizzato la stessa piattaforma d'arte per esporre il sessismo e disuguaglianza. Marie Hunson è una di queste, un’artista che usa il suo talento per ricordarci che anche se le donne non devono mai essere oggettivate, la loro bellezza e la potenza innata dovrebbero essere regolarmente celebrate. "Le donne sono complicate, complesse, e sottovalutate ; quando dipingo una donna, voglio che sia la sua espressione a far riflettere”. Ha spiegato: "Non sto dipingendo pin-up. Le donne sono belle e non bisogna vergognarsi nell’apprezzarle. Ma io dipingo come maliziose, determinate, le donne, le forti donne reali, non i giocattoli del sesso ".
Ci si aspetterebbe vedendo le sue opere che sia una donna veramente arrabbiata." Ma chi la conosce di persona, si accorge che è una donna spiritosa, simpatica, energica e ride dicendo che lei è in croce come alcune delle donne che dipinge. "I miei quadri sono personali e catartici - a volte raffigurano come mi sento, a volte come vorrei comportarmi”.
Nei dipinti proposti ‘Marie’ appare sotto forma di autoritratto un’Eva soddisfatta, la prima donna con un'aura quasi palpabile di potenza minacciosa, torsoli di mela sparsi con noncuranza intorno al suo trono imponente. E in "Tree", l'artista dipinge una doppia Eva come una femme fatale in stivali con tacco a spillo e minigonna. Motosega in mano, la madre di tutti noi visualizza un insaziabile desiderio di distruggere. Sebbene Eva sia in grado di far deragliare tutta l'umanità con il morso di un singola mela o il singolo colpo di una motosega, il messaggio è chiaro: Come tutte le donne, Eva è una forza da non sottovalutare !
Nella primavera 2014, l’artista ha organizzato una mostra collettiva per celebrare le femministe che hanno fatto sacrifici e hanno contribuito a cambiare i diritti e le percezioni delle donne. "Purtroppo il sessismo e misoginia sono vivi e vegeti. E 'ancora più chiaro per me ora che ho una figlia". Per questo motivo, Marie Hunson fa tutto quello che può per migliorare la vita delle donne, usando la sua arte come catalizzatore per il cambiamento. Non è molto preoccupata del suo successo commerciale, anche se molto interessata a presentare il suo lavoro in gallerie più grandi in grandi città. Ma "Io non ho fretta o in cerca di fama o fortuna", ha detto l'artista. "La cosa più importante è dipingere quello che voglio, quando voglio."
L’artista ha 35 anni, è nata, vive e lavora in un paesino vicino a Los Angeles, ha esposto le sue opere in ben 15 mostre personali, sempre nello Stato della California.

Menzione speciale per l’artista Alfredo Arcia con le sue opere oli su tela: Senza titolo e Stanza rossa. Nel suo lavoro rappresenta l'umanità, l'intero teatro del mondo con le sue verità e follie. Questo è il motivo per cui una storia, una narrazione è sempre presente nei suoi quadri. Il sociale, politica, religiosa, l'assurdo e grottesco; tutte queste sono ragioni sufficienti per l’artista per esplorare le nostre contraddizioni umane. E’ rappresentato dalla Galleria Virginia Miller (Miami Florida)
Ludovico Maria Bosson

Commenti 1

Gianpaolo Marchesi
10 anni fa
Complimenti!

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