Una scoperta archeologica bizzarra.
Oggetti arcaici di un'epoca che precede la storia della civiltà moderna.
Piccoli strumenti per uso apparentemente manuale e quotidiano, dalla funzionalità incomprensibile.
Utensili misteriosi che sembrano rievocare qualcosa... forse un altro tempo, un altro mondo, qualcosa di alieno e distante, preistorico. Atavico.
Tali reliquie, perfettamente ripulite e conservate, saranno presentate per la prima volta al pubblico il 22 giugno alle ore 22, nell'Arci Nardò Centrale.
A mostrarne il valore emotivo inestimabile ci saranno due esperti del settore: l'artista Paolo Ferrante che li esibirà uno ad uno, e la scrittrice Luciana Manco che commenterà ogni reperto con dei testi prodotti appositamente.
Trattandosi di oggetti antichi dalla raffinatezza unica, si raccomanda la massima puntualità, in quanto l'esibizione performativa durerà poco per non esporre troppo gli elementi alla radiazione luminosa.
Vi aspettiamo tutti a Nardò alle ore 22 del 22 giugno.
Passate parola e siate puntuali.
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