Mostre, Messina, Milazzo, 27 May 2011
Mostre, Italia, 27 maggio 2011
Il sorriso di Roberta per l’UNICEF – progetto Darfur
Il perché di questa manifestazione
Si sa, il fascino di una mostra di quadri, raggiunge l’apice solo con la presenza di ottimi artisti.
Un quadro può rappresentare una presenza simbolica ma anche funzionale: da originale oggetto di arredamento a prezioso regalo, ad insostituibile componente di un’atmosfera romantica.
Ma quando dietro l'acquisto di un quadro, si muove anche un grande progetto di solidarietà, ecco che le persone che vi prendono parte sono protagoniste del progetto stesso.
Per il terzo anno consecutivo “il sorriso di Roberta per l’UNICEF” ha scelto la sala a vetri del Paladiana del Comune di Milazzo, come occasione di grande richiamo.
Dopo la precedenti edizioni imperniate sull’aiuto ai bambini boliviani vittime del lavoro minorile nell'anno 2009, e ai bambini di Haiti, vittime del terremoto che ha sconvolto l' isola nell'anno 2010, questa terza edizione del 2011 vuole dare un aiuto concreto e sostanziale ai bambini del Darfur, vittime di una guerra più che ventennale che insanguina il Sudan.
La manifestazione oltre a rappresentare un’occasione unica per scoprire i circa 100 artisti affermati ed emergenti provenienti da ogni parte d’Italia ed Europa, i quali hanno donato un loro dipinto che verrà messo in vendita ad un prezzo notevolmente inferiore al valore di mercato dell'opera, ha anche l’obiettivo di sostenere l’UNICEF alla quale l’Associazione Roberta Smedili, è particolarmente legata da un profondo senso di rispetto ed amicizia, anche perché a conoscenza degli impegni umanitari e senza fini di lucro che da oltre 50 anni l’UNICEF porta avanti in ogni paese del mondo, aiutando in modo particolare i bambini che sono l’anello più debole della catena umanitaria, e senza i quali un paese non ha possibilità di crescita e di sviluppo.
Lo spirito di solidarietà, con il quale si muove la manifestazione, siamo sicuri metterà d’accordo i visitatori della manifestazione, che uniti in simbiosi con gli artisti che hanno donato una loro opera, fornirà ai bambini del Darfur, un piccolo aiuto in quel mare di solidarietà che l’UNICEF continua a portare quotidianamente in ogni parte del pianeta.
Del resto come dice Madre Teresa di Calcutta, “Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno”.
Il sorriso di Roberta per l’UNICEF – progetto Darfur
Il perché di questa manifestazione
Si sa, il fascino di una mostra di quadri, raggiunge l’apice solo con la presenza di ottimi artisti.
Un quadro può rappresentare una presenza simbolica ma anche funzionale: da originale oggetto di arredamento a prezioso regalo, ad insostituibile componente di un’atmosfera romantica.
Ma quando dietro l'acquisto di un quadro, si muove anche un grande progetto di solidarietà, ecco che le persone che vi prendono parte sono protagoniste del progetto stesso.
Per il terzo anno consecutivo “il sorriso di Roberta per l’UNICEF” ha scelto la sala a vetri del Paladiana del Comune di Milazzo, come occasione di grande richiamo.
Dopo la precedenti edizioni imperniate sull’aiuto ai bambini boliviani vittime del lavoro minorile nell'anno 2009, e ai bambini di Haiti, vittime del terremoto che ha sconvolto l' isola nell'anno 2010, questa terza edizione del 2011 vuole dare un aiuto concreto e sostanziale ai bambini del Darfur, vittime di una guerra più che ventennale che insanguina il Sudan.
La manifestazione oltre a rappresentare un’occasione unica per scoprire i circa 100 artisti affermati ed emergenti provenienti da ogni parte d’Italia ed Europa, i quali hanno donato un loro dipinto che verrà messo in vendita ad un prezzo notevolmente inferiore al valore di mercato dell'opera, ha anche l’obiettivo di sostenere l’UNICEF alla quale l’Associazione Roberta Smedili, è particolarmente legata da un profondo senso di rispetto ed amicizia, anche perché a conoscenza degli impegni umanitari e senza fini di lucro che da oltre 50 anni l’UNICEF porta avanti in ogni paese del mondo, aiutando in modo particolare i bambini che sono l’anello più debole della catena umanitaria, e senza i quali un paese non ha possibilità di crescita e di sviluppo.
Lo spirito di solidarietà, con il quale si muove la manifestazione, siamo sicuri metterà d’accordo i visitatori della manifestazione, che uniti in simbiosi con gli artisti che hanno donato una loro opera, fornirà ai bambini del Darfur, un piccolo aiuto in quel mare di solidarietà che l’UNICEF continua a portare quotidianamente in ogni parte del pianeta.
Del resto come dice Madre Teresa di Calcutta, “Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno”.
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