Biennale di Chianciano
Dal 13 al 27 settembre 2009-08-21 orario di apertura: 10-12/ 15-20
Presso il Museo d’Arte di Chianciano quest’anno esporranno artisti selezionati dal gallerista Gagliardi della Gagliardy Gallery di Londra, la più antica e prestigiosa galleria della città britannica.
Tra gli artisti presenzierà la pittrice milanese Claudia Emanuela Coppola, con due opere racchiuse in pregiate cornici, “Back Home One” e “Back Home Two”; immagini che raccontano di due figure silenziose e serene, a cui, per un attimo, è anticipato il luogo del Paradiso, luoghi che ognuna di loro sognava e desiderava diverso e unico, perfettamente corrispondente ai propri più felici desideri, perfetto per ognuna di loro. Due Eva senza età… che tornano a casa.
www.museodarte.org
CLAUDIA EMANUELA COPPOLA
Claudia Emanuela Coppola, pittrice milanese, artista poliedrica molto apprezzata anche come scrittrice, illustratrice, regista e drammaturgo teatrale.
Nata a Milano il 31 agosto 1966, Claudia Emanuela Coppola è una professionista singolare che attraversa il reale, raccontando le emozioni in veste di scrittrice, regista, drammaturgo teatrale, scenografa ed illustratrice. Crea, studia, si aggiorna, senza mai stancarsi.
Gallery 1: opere selezionate per la Biennale di Chianciano 2009
“Tornare a casa 1- Back Home 1”, tecnica mista su tavola, 60x60, 2009
“Tornare a casa 2- Back Home 2”, tecnica mista su tavola, 60x60, 2009
L’apprezzamento della critica e del pubblico
Numerosi gli spettacoli teatrali da lei scritti e diretti per teatri stabili di Milano, apprezzata da pubblico e critica nazionale su tutte le testate dei quotidiani, premiata per racconti e romanzi pubblicati e distribuiti sul territorio nazionale ed europeo, premiata da gallerie di Londra per le sue illustrazioni, espone a New York, Madrid, Budapest, Milano, Taormina, Sanremo, Forte dei Marmi, ed esporrà a Miami, Parigi, Londra nel prossimo 2010.
Il critico d’arte Carolina Lio racconta delle sue opere
«Tecnica e cromatismi entrano in contrasto con l’espressione dei soggetti, quasi sempre bambini troppo truccati, in situazione di solitudine e quasi di abbandono.»
L’arte della Coppola vista da Denisa Borghese
«Linee sinuose, colori stridenti, tinte iridescenti e forza compositiva sono il sunto degli elementi che caratterizzano e danno vita ai suoi volti. Volti di fatine magiche, che vivono in atmosfere oniriche, dagli occhi languidi ed enormi che quasi aprono un varco verso l’anima. Guardando dentro questi occhi si leggono: immensa fragilità mista a tristezza ed innocenza. Sono giovani creature che, intrappolate nello spazio della superficie pittorica, vivono aspettando… aspettando di poter andare oltre questa superficie ed arrivare al di qua nella dimensione del fruitore, sì da essere libere e trovare vita.
Un’immensa femminilità viene espressa dall’utilizzo delle tinte azzurre ed un tuffo nell’inconscio, nella spiritualità, nel mondo degli infanti e della magia che lo concerne, lo si estrapola dall’osservazione delle bellissime tinte fluenti (di tonalità più o meno sature) di violetti, viola e blu intensi.
Infine, un pizzico viene dato all’osservatore ormai sognante dai gialli carichi di energia e dai verdi stridenti. E’un viaggio nell’immaginario e nel fiabesco quello di cui ci fa dono l’artista, ammirando queste sue giovani fate della nostra era.»
INFO:
CLAUDIA EMANUELA COPPOLA
claudia.coppola@tiscali.it
www.nyartsmagazine.com
GIUSEPPE FILISTAD ART PROMOTION filistad.giuseppe@libero.it - phone 320.1773210
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