Mostre, Venezia, 25 May 2018
Una ben avviata programmazione espositiva ha permesso agli organizzatori del Centro d’Arte San Vidal – U.C.A.I. di Venezia la messa a punto di un nuovo Evento che darà ai fruitori modo di appassionarsi alle opere di due grandi del novecento veneto: SAVERIO RAMPIN e LINO DINETTO attraverso i cui lavori ci sarà la possibilità di dar vita alla Mostra intitolata CONVERSAZIONI VISIVE , che sarà visibile nella nuova sala al piano terra della Scoletta di San Zaccaria, avendo per l’appunto la finalità di mettere a confronto l’Arte di ieri, tuttora ricca di sapiente novità ed un’Arte contemporanea alla quale si ispirano gli Artisti che danno vita alla Collettiva presentata al piano superiore della Scoletta stessa, i cui partecipanti sono elencati in calce a questo bando. I due Maestri veneti del ‘900 saranno in visione al piano terra della Scoletta, ormai divenuto lo scrigno prezioso ove raccogliere i gioielli di una stagione artistica talvolta poco ricordata e che, al contrario, merita bel altra attenzione per quanto lasciato in eredità alle generazioni future e futuribili. Non dobbiamo dimenticare l’apporto dei Collezionisti che con i loro prestiti danno al Centro la possibilità di allestire eventi che, altrimenti, sarebbe quasi impossibile attuare.Una concomitanza molto importante appare la data di inaugurazione della Mostra:25 Maggio con durata fino al 19 Giugno, poichè tali date sono le stesse che daranno vita alla BIENNALE INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA a Venezia, il cui clamore sarà tale da attirare in Città una numerosa schiera di appassionati e intenditori, i quali crediamo, non faranno a meno di visitare la Manifestazione del CENTRO D’ARTE SAN VIDAL alla Scoletta di SAN ZACCARIA, tale potrà risultare l’apporto presenzialistico dei due Maestri le cui opere sono ben conosciute in tutto il mondo artistico. Saverio Rampin pur facendo parte del filone veneziano, si nota come la sua pittura vada formalmente verso un astratto informale, dando così vita allo scioglimento del segno pur tuttavia mantenendo ciò che lo lega alla tradizione : il sogno e la gioia della luce e l’autonomia del colore.

Lino Dinetto non cessa mai di sorprenderci felicemente con quel suo universo al femminile, gioioso e silente sublimato da cromie vagamente “ botticelliane “ dense di poesia; senza obliare i vagheggianti scorci paesaggistici e i deliziosi spazi veneziani, tutti colmi di oniriche nostalgie.Da questi sentieri tracciati i visitatori potranno partire per iniziare l’avventura di riscoprire capolavori talvolta dimenticati ma assolutamente degni di appartenere a quel genere d’Arte senza tempo, capace ancora di commuovere ed insegnare a chi oggi si avvia sulla strada impervia della pittura, principi e scritture che, altrimenti, sarebbero destinate all’oblio travolte da fiumi di incoerenza artistica. Ed è questa la ragione che fa muovere le leve organizzative del Centro d’Arte San Vidal di Venezia che vuol fare della Scoletta di San Zaccaria un illuminante faro di Cultura capace di attirare le anime più sensibili verso il sicuro porto della bellezza anche mettendo sempre a confronto, attuando mostre come questa dal meritorio titolo di: CONVERSAZIONI VISIVE. Artisti di ieri e di oggi affinchè l’apporto di tutti dia sempre maggior vigoria ad un mondo troppo spesso dimentico del dialogo per proporre piuttosto momenti di scontro che fanno danno solamente all’ARTE vera. Vale la pena, allora, ribadire un concetto interessante: il programma adottato dal Centro d’Arte San Vidal si sta permeando sempre più di aspettative future che gli organizzatori hanno tutta l’intenzione di portare avanti nel tempo senza limitazioni alcune, sostenuti dal grande successo ottenuto dalle prime due Mostre a ciò destinate, le quali avendo ottenuto alto gradimento creano una base di solida attesa da parte di un pubblico di appassionati sempre maggiore. Sarà allora l’Inaugurazione della presente Mostra: CONVERSAZIONI VISIVE, motivo, ancora una volta, di approfondimento tra Artisti testimoni di un’Arte dal glorioso recente passato e Artisti capaci di farsi continuatori di linguaggi rinnovatori ma mai dimentichi delle loro radici.

PIANO INFERIORE:
Saverio Rampin (1930 – 1992), Lino Dinetto

PIANO SUPERIORE:
Adriana Baccin, Graziella Baseggio, Leonida Beltrame (1909 – 1994), Agnese Domenica Bianco, Raffaela Boffelli, Antonella Carraro, Domenico Castaldi, Michela Coltro, Teresa De Poli, Massimo Di Manno, Maria Luisa Franchin, Geo, Alfredo Umberto Ghezzi, Gabriella Martino, Donatella Modolo, Rosanna Vitti, Lisa Zanatta Pistorio

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