che mi avvolgono come lingue nere,
sono una maledizione i tuoi occhi
che mi lasciano affogare in un mare senza fondo,
è una maledizione il tuo collo in cui affondare i denti
e sentire sulla lingua le tue vene che pulsano,
è una maledizione il tuo seno,
quando sei d'avanti a me
con le mani dietro la schiena e mi fissi sfrontata,
con la sua pelle liscia e profumata la sua forma perfetta
i suoi capezzoli viziati e sfacciati,
è una maledizione il tuo seno
da annusare schiaffeggiare stringere graffiare leccare succhiare mordere,
è una maledizione
sentirti gemere dal dolore
mentre io godo dal piacere di usarti come voglio,
è una maledizione la tua bocca
che si riempie del mio desiderio
e lecca e succhia fino a nutrirsi della mia anima
chiedendomi di tenerti le mani
dietro la nuca senza smettere di guardarti negli occhi,
e ancora sono una maledizione quegli occhi
che mi scrutano rubando al viso ogni frustata di piacere
che la tua bocca riesce a darmi,
è una maledizione il tuo ventre
che si avvicina
ondeggiando silenzioso come una serpe verso la sua preda,
sono una maledizione le tue cosce quando si aprono per accogliermi,
è una maledizione la tua vulva
che si apre come un fiore ai raggi del sole
mostrando il suo frutto nascosto rosato e lucido
e poi si richiude sul mio sesso come una pianta carnivora
per vincerlo con le sue contrazioni
sempre più forti e accelerate fino a farlo esplodere
per nutrirsi della sua linfa vitale.
Sei una maledizione
TU che hai violentato la mia mente e l'hai incisa col seme nero
del desiderio più sfrenato e osceno e con il suo veleno stregato
mi fai volere tutto questo solo da Te
(------------G._________-)
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