Ho inventato un uomo che non esiste,
l'uomo che riconosco
lontano dalla barbarie,
immune del mediocre e la loro causa.
Continuo a cercarlo,
mentre l'arcobaleno
si riflette..tutto nei miei occhi,
Quando la vita acclama
la mia solitudine in piena folla.
L'uomo che desidero,
è quello di cui le braccia
sono senza fine.. per strappare,
dal paradiso,
cioè ogni notte
la donna dei suoi sogni..
Siamo a mille cose mentre si contano le emozioni..
se fossimo noi..io e quell'uomo..
che ci rimane.. Dal noi niente, solo la realtà...
Voglio un corpo accanto al mio..
Un solo corpo che tocca e mi tocca..
Sono figlia di un fervente desiderio lussurioso..
che si dissolve in desideri erotici.
Nessun amore...che ingombra il caos dentro di me..
Sono una donna incrociata tra le palpebre..
una donna che può bruciare con un uomo,
che trasuda la forza del fuoco,
necessario per sciogliere la carne,
e io..mi brucio..in questa storia.©
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