22 January 2016
E' sempre un piacere parlare di un amico, ancora di più se si stima artisticamente.
Le lampade di Maria Cristina Eidel riflettono il suo mondo onirico fatto di colori, trasparenze, animali e figure che si muovono nello spazio con leggerezza. Nasce come fotografa e questo contribuisce a uno studio del campo visivo dove nulla è scelto a caso. Fare una passeggiata tra i piani e i corridoi del Roma Room Hotel, in via Morgagni 41 a Roma, tenedo il naso all'insù è un viaggio fatto di colori e trasparenze che ti avvolgono e ti accompagnano come delle lanterne magiche. Le lampade fanno parte di uno studio realizzato dall'artista per la valorizzazione degli ambienti pubblici o privati.
Le lampade sono anche parte integrante della mostra Sogno Quindi Sono 2.0 curata dalla stessa Maria Cristina Eidel.
photo: Konstantinos Papaioannou
http://ilgranaiodisantaprassede-eventi.com/portfolio/sogno-quindi-sono-2-0
Le lampade di Maria Cristina Eidel riflettono il suo mondo onirico fatto di colori, trasparenze, animali e figure che si muovono nello spazio con leggerezza. Nasce come fotografa e questo contribuisce a uno studio del campo visivo dove nulla è scelto a caso. Fare una passeggiata tra i piani e i corridoi del Roma Room Hotel, in via Morgagni 41 a Roma, tenedo il naso all'insù è un viaggio fatto di colori e trasparenze che ti avvolgono e ti accompagnano come delle lanterne magiche. Le lampade fanno parte di uno studio realizzato dall'artista per la valorizzazione degli ambienti pubblici o privati.
Le lampade sono anche parte integrante della mostra Sogno Quindi Sono 2.0 curata dalla stessa Maria Cristina Eidel.
photo: Konstantinos Papaioannou
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