Filamenti pari a segni abbarbicati ai confini di uno spazio aperto sul biancore fluttuano per inserire, nell'opera di metallo, pelle e tela di Chiara Cadore, un'idea di materia tra fantasia e realtà. Le strette fettuccie rinforzate sono toccate, mosse ed agitate. Nella superficie rettangolare nasce lo spettacolo di vaganti punti.
di Vincenzo Ciccarelle - Presidente ARTEFICIOlinea
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