22 October 2012
Indietro nel tempo... per ricordare le opere del passato.
Vorrei parlarvi di un'opera di Chagall: COMPLEANNO (1915-1923, Lascito Lillie P. Bliss, Museo d’Arte Moderna, 81x100).
Nel 1914 Chagall organizza a Berlino nei locali della rivista "Der Sturm", la sua prima mostra personale. Chagall raggiunse Berlino da Parigi e subito dopo proseguì il viaggio fino a Vitebsk per rivedere la sua famiglia e per incontrarsi con Bella, la fidanzata e futura moglie. Bella, in questa occasione, donò a Chagall un mazzo di fiori ed egli dipinse questo quadro per commemorare l’episodio.
I colori sono splendenti, la prospettiva e lo spazio hanno una verosimiglianza quasi realista che accende la meraviglia delle due figure sospese nell'aria nel lirismo del loro sentimento.
Bella descriverà la gioia durante quell’incontro: <<… ci staccammo con facilità dal suolo… insieme … al di sopra della stanza decorata, e volammo; giunti alla finestra, avremmo voluto spingerci al di là. Dalla finestra ci chiamavano nubi leggere e una macchia di cielo azzurro. Le pareti e gli scialli colorati cominciarono a girarci intorno in un mulinello che ci diede il capogiro. E volammo al di sopra di prati pieni di fiori, sopra case addormentate, tetti, cortili, chiese…>>
E voi? Vorreste vivere in un quadro di Chagall?
Antonia P.
Vorrei parlarvi di un'opera di Chagall: COMPLEANNO (1915-1923, Lascito Lillie P. Bliss, Museo d’Arte Moderna, 81x100).
Nel 1914 Chagall organizza a Berlino nei locali della rivista "Der Sturm", la sua prima mostra personale. Chagall raggiunse Berlino da Parigi e subito dopo proseguì il viaggio fino a Vitebsk per rivedere la sua famiglia e per incontrarsi con Bella, la fidanzata e futura moglie. Bella, in questa occasione, donò a Chagall un mazzo di fiori ed egli dipinse questo quadro per commemorare l’episodio.
I colori sono splendenti, la prospettiva e lo spazio hanno una verosimiglianza quasi realista che accende la meraviglia delle due figure sospese nell'aria nel lirismo del loro sentimento.
Bella descriverà la gioia durante quell’incontro: <<… ci staccammo con facilità dal suolo… insieme … al di sopra della stanza decorata, e volammo; giunti alla finestra, avremmo voluto spingerci al di là. Dalla finestra ci chiamavano nubi leggere e una macchia di cielo azzurro. Le pareti e gli scialli colorati cominciarono a girarci intorno in un mulinello che ci diede il capogiro. E volammo al di sopra di prati pieni di fiori, sopra case addormentate, tetti, cortili, chiese…>>
E voi? Vorreste vivere in un quadro di Chagall?
Antonia P.
Commenti 3
Non mi arrivano le tue notifiche !!
Bravissima
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