Tale diritto trovò il suo primo riconoscimento in Francia con una legge del 20 maggio 1920 ed è noto come droit de suite. La ratio di tale diritto è che le opere d’arte figurativa, a differenza di quelle appartenenti al campo della musica, della letteratura o del teatro, non possono costituire oggetto di differenti e successive utilizzazioni. Si parla, infatti, di “massima materializzazione” delle opere dell’arte figurativa in quanto l’opera non può circolare senza il proprio supporto originale, quindi, l’autore, una volta venduta l’opera, si spoglia di ogni suo diritto di utilizzazione economica.
Segue:
http://www.collezionedatiffany.com/il-diritto-di-seguito/
Commenti 1
Interessanti i vostri interventi.
Saluti a tutti voi!
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