L'artista afferma:
-“La mappa è iniziata come uno scarabocchio. Ho iniziato a fare dei piccoli rettangoli, e poi li ho riempiti di crocette. Ad un certo punto ho aggiunto un fiume e delle stazioni. Ma ad un certo punto ho finito lo spazio sul foglio e ne ho tirato fuori uno nuovo e l’ho affiancato. E’ lì che mi sono accorto che aveva una specie di vita propria”
Adesso la mappa è di 2.600 pannelli, e copre 185 metri quadrati. All’inizio Gretzinger ha fatto crescere la propria città, aggiungendo fiumi, aereoporti, cimiteri e tutto ciò che esiste in una città.
L'artista afferma ancora:
-“Le mie mani mettono il colore sulla carta e poi mi allontano un po’ e dico ‘wow’, come se non fossi l’autore. Sono solo l’osservatore”
-scritto da Benedetta Spagnuolo
ed estratto da "notizie del mondo"-
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