Inizio ad immergermi in tutto ciò che sono colori, tele, stampe e sculture di tutti i tipi; primo piano e poi anche il secondo. In generale esco soddisfatta ma un po’ perplessa rispetto alla passata edizione, cerco di capirne i motivi.
Osservando dico una frase: quest’anno c’è più pittura e meno fotografia, quando mi incrocia un critico e mi dice: “Menomale! Finalmente non vediamo quella finta arte che si chiama Marina Abramovic”. Io rimango ferma a pensare aspettando che finisse…io che sono sempre nata da quella scuola di pensiero.
Da lontano vedo la scatola della “Farm Cultural Park”, entro e leggo “jesus is coming be generous”, concettualmente potrebbe forse andare bene, ma solo per due secondi. Sperando fosse una cosa originale entro e poi esco in tempo record, sempre più perplessa e sbigottita da un marketing che non apprezzo accostato in questo modo all’arte.
Finalmente inizio a vedere la “luce”quando davanti mi ritrovo la bellezza delle fotografie di Tania Brassesco e Lazlo Passi Norberto, tra cui “Nuda Veritas”, incanto e stupore davanti all’eleganza di questo lavoro; rimango estasiata anche dalle gigantografie di Roberto Kusterle, chiaro scuri soffici, grigi eccellenti, soggetti dal fascino soave.
Le pitture che mi hanno più emozionato sono quelle di Carla Bedini, immense, potenti, forti quanto basta per rimanere più di 5 minuti bloccata su una sua sola opera; scostandomi dalla supremazia della Bedini, rimango ad osservare lo stato di attesa del soggetto dipinto da Monica Castanys, che meraviglia la corposità e i colori di quella schiena che parla più di ogni sguardo.
Altri nomi come Domenico Granci, Luigi Ontani, Giovanni Motta, J&peg, Galimberti, Margherita Martinelli hanno bloccato il mio sguardo per più di un 2 minuti.
Cammino e mi dirigo verso l’uscita con un sapore agrodolce, piena di arte e libera da pensieri superflui.
E io vi chiedo:
C'è ancora quella rivalità tra pittura e fotografia? O la contemporaneità conferma l'eclettismo delle arti?
A voi la parola.
Fotografie:
1) Logo art factory
2) Farm Cultural Park
3 )Fotografia "Nuda Veritas" di Tania Brassesco e Lazlo Passi Norberto
4) Fotografia di Roberto Kusterle
5) Pittura di Carla Bedini(opera non esposta alla factory)
6) Stampa su pvc+intervento pittorico di J&peg
7)Monica Castanys
Commenti 6
Chi non conosce passato e presente non può intuire un futuro per l'arte.
Grazie del tuo punto di vista Marco!
Inserisci commento