micol di veroli Selector 2012

Ammirevole l'utilizzo del piombo, metallo duttile e malleabile, che viene liberato dalla sua natura pesante grazie all'abilità di ricamo dell'artista.

Una risposta ironica e dissacrante sia alle moderne tecnologie ed alle forme di comunicazione che regolano i nostri rapporti sociali che alle odierne sperimentazioni di matrice concettuale. Micol Di Veroli

Composta ed efficace indagine su di un flusso in movimento che trasmette allo spettatore l'intensa e vitale esperienza della visione. Micol Di Veroli

Dall'uso di materiali comuni scaturisce una ricerca artistica fuori dal comune, capace di innescare riflessioni sulla dimensione umana e su storie personali che spostano l'attenzione sulla carica drammatica del momento creativo. Micol Di Veroli

Dietro il pretesto Omerico si cela la complessità di un fare e un disfare che riassume la totalità dell'esperienza umana. Micol Di Veroli

Tra Found Footage, manipolazioni della pellicola ed immagini girate si ricostruisce una sorta di poema lirico in tre movimenti. Molto bello l'omaggio alle avanguardie statunitensi, Stan Brakhage in testa (e nel cuore). Micol Di Veroli

Interessante e complesso il tema trattato. Ho apprezzato molto sia la scelta di negare l'identità dei soggetti che la consistenza dell'immagine affine alle stampe all'albumina. Micol Di Veroli

Opera che colpisce per la spontaneità estetica e l'irruenza compositiva di un surrealismo che esplora ogni retroscena del segno. Degne di nota anche le sovrapposizioni temporali all’interno delle quali si disvelano storie e memorie che rapidamente affiorano e tornano a sprofondare nei meandri del pe...leggi tutto

Un'opera che attraversa in maniera trasversale le visioni multiple di David Hockney, le indagini temporali di Jan Dibbets e le ricerche autobiografiche di Tracey Emin. Micol Di Veroli

Come l’oceano senziente di Solaris, l’acqua restituisce allo spettatore visioni in bilico tra illusione e realtà. Il tutto è compresso in un campo visivo ristretto dove è possibile ammirare il riflesso dell’infinito. Micol Di Veroli

Un ottimo recupero di indagini concettuali pregresse, questa volta applicate alle nuove tecnologie ma con un occhio di riguardo al processo analogico. Degna di nota la ricerca sui meccanismi mentali universali. Micol Di Veroli

Uno scatto diretto e spontaneo che poggia sul recupero della noia, dell'indolenza e della spensieratezza di un sogno fine anni '60. Micol Di Veroli