Biografia

ANTONELLA CAPPONI

Nasce a Gubbio nel 1965. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Perugia, allieva del maestro Nuvolo. Negli anni accademici sperimenta materie liquide, "una pittura liquida da vedere attraverso", sono tele trasperenti e coloratissime. Dalla fine degli anni Ottanta compie una evoluzione concettuale dal colore del quadro tradizionale, alla purezza del materiale plastico con il quale ottiene fragili lamine che recano all’interno solo segni di interventi minimali.
Agli inizi dei primi anni Novanta nascono, con i diaframmi plastici, le prime sculture aeree, installazioni e opere ambientali. Impegnata in una seria e coerente ricerca incentrata sul concetto di limite/soglia e sulla possibilità di travalicarli in senso spazio-temporale, realizza opere scultura, i cui elementi di ‘trasparenza’, suggeriscono possibile l’attraversamento di uno spazio fisico per un ‘oltre’. Gia in Cronotopo (Galleria L’Idioma, 1994), Capponi rifletteva sull’essere in uno spazio delimitato fisicamente ma mentalmente percepito come infinito, con ciò indicando la convenzionalità del limite imposto alla vista (Doppioviagio, 1994).