Biografia

Mi interesso di fotografia da tempo, ma è solo di recente che cerco di farlo in maniera meno disordinata e più costruttiva. Con la fotografia ho trovato un mezzo di espressione. Racconto quello che vedo e che mi piace. Fotografo fondamentalmente per me stessa, perché mi soddisfa e mi gratifica.
Prediligo i colori brillanti, le linee pulite ed essenziali, le simmetrie perfette lontane dal caos quotidiano. Sono sempre stata appassionata di arte e soprattutto di design. Mi sono accorta che la ricerca di segni grafici è una costante nel mio guardare. Come in una partitura essi hanno un ritmo e un suono: il suono dei luoghi di passaggio cui in genere non prestiamo attenzione
Lavoro con il digitale. Per i progetti più importanti uso una reflex ma utilizzo moltissimo anche lo smartphone, uno strumento veloce e intuitivo che mi permette di concentrarmi solo sulla composizione.
Ho un'anima duplice. Oltre a una ricerca formale colleziono ricordi e racconto storie. Credo che una fotografia sia molto più di un pezzo di carta stampato o di un file digitale visibile su computer: è il ricordo di come eravamo e di come ci sentivamo.
Amo cogliere sfumature che per altri sarebbero impercettibili o più semplicemente anonime. Cerco di rendere interessante ciò che potrebbe risultare ordinario. Mi piacerebbe che le mie fotografie mi corrispondessero, ovvero parlassero del mio mondo e della mia interiorità, fossero il linguaggio muto della mia anima.