Biografia
J.Isabelle Cornièere (Parigi, 1974) vive e lavora a Firenze.
La scultura nell’opera di Isabelle Cornière è un esercizio serio d’indagine sulla natura umana, i soggetti scelti sono immagini di un atteggiamento, di una posizione nei confronti della vita. Sono ricordi e incontri.
Il tempo dell’infanzia è indagato con eleganza e profondità di pensiero come un luogo non solo della crescita ma della verità.
Il tema del ricordo e la dimensione biografica sono presenti nel lavoro che è condotto da queste istanze ad una cifra estetica sintetica e pulita dominata dal bianco atemporale del gesso e interrotta solo da piccoli elementi colorati o da oggetti di vetro e carta. L’elemento che esce dal nitore del gesso è quello che garantisce il radicamento, il qui e ora da cui origina e a cui ritorna la rêverie.
Intorno alla scultura, l’artista usa altri mezzi per proseguire la sua ricerca. In particolare, la fotografia, usata come appunti e note e la pittura, come tecnica di meditazione. Gli acquerelli, infatti, sono realizzati secondo la tecnica zen sumi-e con i pennelli da calligrafia giapponesi. Una pittura gestuale che coinvolge tutto il corpo e necessita della ripetizione in molte serie dei soggetti scelti. In questo senso è una pratica meditativa più che una tecnica pittorica, che mira al raggiungimento di una perfezione oltre il giudizio sul proprio lavoro.
Gli esiti formali di questo esercizio sono evidenti nella leggerezza che è in grado di trovare al gesto delle sue sculture, così come, contemporaneamente, nella profondità della loro presenza.
Tutto il lavoro di Cornière è un’estensione gentile della ricerca intorno a queste riflessioni. Leggerezza e spessore, istante e tempo, ricordi e nuovi incontri.Silvia Petronici