Biografia

Calì Marzia
Nata a S.Cataldo (Cl) nel 1975, ha compiuto studi artistici all’Istituto Regionale d’Arte di S.Cataldo, conseguendo il Diploma di Maturità d'Arte Applicata in Decorazione Pittorica
Nel 2000 completa gli studi presso l'Accademia di Belle Arti di Catania nel corso di Decorazione
Negli ultimi dieci anni si interessa di lavorazione e tecniche ceramiche .."tecnica imprevedibile e meravigliosa che non poteva rimanere estranea, a differenza della pittura, qui non ho il controllo di tutto, la terra, gli smalti, il fuoco hanno leggi proprie, ne sono piacevolmente sottomessa"..
Vive e opera a S.Cataldo (Cl), Sicilia

Durante gli anni di studio all'Accademia in un periodo di smarrimento in cui ricerca la sua identità un evento in particolare determinò la sua scelta artistica.
..."Vedere quel video, quelle immagini che mostravano lo storico artista dell'Informale Emilio Vedova nel momento culminante del suo lavoro creativo. Ho come assorbito quel movimento, la violenza, la velocità d'esecuzione... aggrediva la tela come se avesse paura di non fare in tempo.
Nel vedere quell'azione.. quell'attacco alla superficie pittorica, compiuta magnificamente da un uomo quasi ottantenne mi ha fornito di un nuovo impulso una sensazione ancora sconosciuta. Sono stata invasa da un terremoto emozionale che necessitava di agire allo stesso modo, dovevo assolutamente dipingere con violenza, buttare i colori senza una precisa riflessione.. avere l'ansia di iniziare. Così si afferma il bisogno di raccontarmi"..

1998/2002 Periodo di costante lavoro e ricerca, la pittura subisce un cambiamento ..."La gestualità in origine nervosa, impetuosa e imprevedibile in seguito si trattiene, diviene riflessiva, ragionata.. la pittura prima istintiva si addomestica, si addormenta, richiedendo dopo il devastante rumore, il silenzio. Dalla non forma dell'Informale si arriva alla forma e ritmicità di un linguaggio fatto di alfabeti del post Informale"..

Negli ultimi anni riprende a dipingere ritornando quasi alle origini, ritorna quella fame, quell’urgenza, ritorna il disordine e l’assalto. “.. improvvisamente si manifestano, penso che i due linguaggi, così opposti, debbano coesistere, si presentano con tale sicurezza come se non fossero mai andati via”..

1997 Mostra collettiva, "Fuori dalle Mura" Galleria Ezio Pagano, Bagheria (Pa)
1998 Segnalata per il V Premio Nazionale Maurizio Marchese, Associazione Culturale Artistica la "Cuba D'Oro", Roma
1998 Vince il VII "Concorso nazionale di Calcografia" Biblioteca civica, Gorlago (Bergamo)
2000 Selezionata tra i cinquanta artisti siciliani (under 35)
2002 Collettiva "Atelier sul mare" Museo-Albergo, Fiumara d’Arte - devozione alla bellezza, Castel di Tusa (Me)
2007 Collettiva "Mini>Maxi" a cura di Lamberto Pignotti - Associazione Culturale Artistica "La Cuba D'Oro", Roma