Biografia

Il coniglio di Durer

Perché dipingere. Questo eterno quesito sembra interessare molto a Cristiana Pacchiarotti, giovane pittrice romana, che ossessivamente dipinge lo stesso soggetto per cercare di comprenderlo.
Un soggetto isolato, autonomo, avulso da qualsiasi contesto e riferimento per ridare centralità alla sua pulsione espressiva: le scarpe.
Oggetti, feticci, espressione, echi di vita che ormai ha perso ogni afflato.
I suoi quadri sono dei veri e propri studi che sembrano interrogarsi sulla pittura, su un’ossessione che probabilmente accompagnerà Cristiana Pacchiarotti per molto tempo. Studi che evocano saperi lontani, rimandi ad una classicità estrema che evoca il leprotto di Durer, la sua modalità raffigurativa, la stessa esigenza...(estratto dalla critica di Aldo Olivo)