Biografia
Maurizio Rinaudo Venasca (CN) 1946. Amante del disegno esordisce nel 1978 per un importante progetto il cui brevetto viene depositato a Torino e in Comunità Economica Europea a Bruxelles.
L’inequivocabile attitudine al disegno lo induce a coltivare le tecniche dell’olio, china, carboncino e la scultura. Frequenta grandi artisti e, allievo di Paulucci, nell’ottanta intensifica l’attività espositiva in Italia, Francia e Stati Uniti e Brasile. Dona due opere al Papa per i Musei Vaticani, un ritratto ed il busto del Pontefice. Tante le opere seguite dall’artista per Chiese, Diocesi e Municipi: donazione alla Diocesi di Alba, cinque Pale pubblicate denominate La Pinacoteca del Sacro Maurizio Rinaudo. Varie le esposizioni effettuate nei musei: Bramante, Castello Scaligero, Bruschi, Dioscuri, Fondazione Agnelli, e 56 Biennale di Venezia e X Florence Biennale . La perdita del figlio Gualtiero nel 2012 apre in Rinaudo nuovi orizzonti spirituali, facendogli scoprire il trinomio della felicità ‘’arte-vita-amore’’.