Biografia

"La continua ricerca di formule espressive non verbali da accoppiare-sovrapporre-sostituire alla parola e al pensiero, ha spinto l'artista verso originali forme creative dense di contemporanea memoria. Emerge chiara l'elisione di ogni traccia di conformismo sociale attraverso la scelta dell'oggetto soggettivato. Un messaggio complesso, difficilmente volgarizzabile, che sparge guizzi semplificati verso ogni spettatore, attraverso le forti emozioni ancestrali che trasmette."

Spesso il male di vivere... (Eugenio Montale)

Spesso il male di vivere ho incontrato
era il rivo strozzato che gorgoglia
era l'incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.

Bene non seppi, fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.