Biografia

Martina Santarsiero è nata il 6 dicembre 1979 a Bologna dove tuttora vive con il marito e i loro gatti.
Ha vissuto 1 anno in Puglia e 2 anni a Riola di Vergato (Bo)
L’artista è presente nel libro “ Donne nell’arte l’eterno femminile tra natura e artificio da Camille Claudel ad oggi edizioni Arsev
Una delle sue opere è stata scelta come copertina del libro "Femminicidio. Dalla denuncia sociale al riconoscimento giuridico internazionale" di Barbara Spinelli ed. FrancoAngeli
Dal 2005 partecipa a varie mostre collettive della sua città
Nel 2007 si è specializzata in Comunicazione e Didattica dell’arte, con tesi in Psicologia dell’arte, presso Accademia Di Belle Arti, Bologna Anni 2007
Nel 2004 si è diplomata in Pittura, con tesi in Teoria della percezione e psicologia della forma, presso Accademia di Belle Arti, Bologna - Anni 1998 – 2004

Oltre alla sua vocazione pittorica, si dedica allo studio della danza orientale, e segue un sentiero di ricerca spirituale da oltre 17 anni, definendo se stessa pagana ecclettica.
Si occupa anche di discipline olistiche e filosofie orientali

La sua poetica estetica si evince direttamente dalle sue parole

"La mia arte potrebbe definirsi figurativa, surrealista, simbolista, ma non può essere catalogata secondo le attuali linee guida dell'arte contemporanea, la mia arte è strettamente legata alla spiritualità della Dea e al neopaganesimo e non la si può analizzare senza tener conto del contesto esoterico e spirituale da cui attingo.

"Per me la pittura è un atto sacro, un rituale creativo,
potrei definirla quasi una vocazione sacerdotale pittorica, è come un richiamo interiore ad invocare le divinità portandole in vita sulla tela.
Ispirata dalla mitologia classica e dal folklore sin da bambina e con alle spalle un lungo percorso culturale e spirituale di ricerca sulle Dee madri e sui culti pagani di tutto il mondo,
ho messo le mie mani, i miei colori e la mia creatività al servizio dell'energia cosmica che permea l'universo, che io chiamo Dea."