Biografia

Miguel Gomez (Michele Loiacono) nasce a Wiesloch (Germania) nel 1962. Già da piccolo conosce e frequenta gli atelier di Pablo Picasso e Bernard Buffet. Ma è l’incontro con Salvador Dalì che segnerà definitivamente la strada di Miguel Gomez, avvicinandolo all’arte in tutte le sue forme ed espressioni. Frequenta il liceo artistico a Bari e a 19 anni, per circa un anno, gira l’Europa come artista di strada. Rientra in Italia e frequenta l’Accademia di Torino. Dal 1987 al 1994 si dedica all’incisione collaborando con artisti quali Emilio Greco, Aligi Sassu, Renzo Vespignani, Enrico Baj. Dal 1994 si dedica alla ricerca di nuove espressioni artistiche e dal 2009, oltre che con la pittura, Miguel Gomez si esprime attraverso la body art, la performance art, la video art e installazioni. Nel 2013 collabora, producendo un video art e performance per l’artista Vincenzo Lo Sasso (artista che fatto parte della factory di Andy Warhol) partecipando con un video art “The creature of birth and sorrow, alla mostra “I fiori dell’aglio” e con una performance “Naked time” alla mostra , sempre di Lo Sasso, “Mater il futuro I love my ghost” nei Sassi di Matera. Sempre nel 2013 collabora con una sua performance di body art alla mostra antologica del M° William Tode, ultimo artista vivente del gruppo dei neorealisti ed ex direttore dell’ufficio studi del museo degli Uffizi. Il studio/Atelier è situato in una chiesa del 1600, Santa Teresa dei Maschi, nel borgo antico di Bari. Gomez ha esposto a: Freiburg, Karlsruhe, Heidelberg, Amsterdam, New York, Sidney, Parigi, Roma, Atene, Bari, Matera, Cerignola, Policoro, Ascoli Satriano, Pazin (Croazia), Buje (Croazia), Parma.