Biografia

Linda de'Nobili
Vive e lavora a Roma.
Si perfeziona in corsi di specializzazione nel Centro Sperimentale di Fotografia Adams e nella scuola Permanente di Fotografia Graffiti di Roma. Per l’autrice la fotografia è prima di tutto una necessità, un bisogno, che vanno al di la di ogni sterile perfezionismo. E’ desiderio di registrare, raccontare con le immagini la realtà nel suo molteplice declinarsi, è il mezzo che, in alcuni casi, diviene anche strumento di indagine e denuncia sociale.
Dal punto di vista stilistico la scelta di utilizzare come ottica quasi esclusiva il grandangolo, anche per i primi piani, è dettata dal desiderio di creare uno “sguardo penetrante”, che entri dentro al personaggio da raccontare per coglierne gli aspetti più intimi, l’essenza.
Il grandangolo perde così il significato narrativo dei contesti e permette la cifra stilistica intima del dialogo interiore, cuore a cuore tra fotografo e persona fotografata.
Nel corso degli anni ha collaborato in qualità di fotografa con alcune istituzioni ed associazioni come Biblioteche di Roma, Roma Capitale, Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici di Roma, AmnestyInternational.
Con l’Associazione “Educazione al Benessere” Onlus Roma ha collaborato come fotografa di laboratorio teatrale integrato e, al termine di ciascun progetto, conclusosi con gli spettacoli teatrali “La torre nuovi confini” presso i teatri Ambra Jovinelli e il Vascello di Roma (edizioni 2008/2009), e “Un’incantevole grande età” Teatro Vascello(2014) come fotografa di scena.
Ha collaborato, inoltre, in qualità di fotografa per la preparazione dello spettacolo teatrale “Il Collezionista” di e con Giampiero Mughini Auditorium Roma
Nel 2014 ha pubblicato il libro fotografico “Viaggio a Kingouè” (Repubblica del Congo).
Nel 2013 una sua foto è stata giudicata Commended al Sony World Photography Awards ed esposta al Winners’ Exibition at Somerset House, London.
Nel 2013 è risultata finalista al Premio Arte Laguna. Esposizione Arsenale di Venezia
Come fotografa di reportage realizza diverse mostre. Tra le altre: “Souvenir” “Jàmm ng fanaane Senegal” “Narrazioni di quotidiane appartenenze” “Il popolo dei Misteri di Trapani” “I richiami del Vodù” e “Figli di un dio minore” La schiavitù moderna, the trip to kingouè.
Nel 2008, finalista al premio San Miniato per la fotografia di spettacolo partecipa, alla mostra collettiva presso la Fondazione del Campana Guazzesi San Miniato(PI)con l’opera “La Torre-Nuovi Confini”.