Biografia
Alessandro Monti è nato a Torri in Sabina nel 1953. Vive e lavora a Roma.
Inizia l’attività espositiva nel 1983 con lavori d’ispirazione figurativa, caratterizzati da una singolare attenzione per la preparazione dei supporti. Sperimenta, con lo sguardo già rivolto all’informale, materiali quali gesso, terre, carte e tele di cotone. Studia gli effetti della stratificazione della materia, che al tempo stesso accoglie il disegno e assorbe il colore. Sul finire degli anni ’90 elementi in legno sagomato sono assemblati con le tele, e successivamente inseriti all’interno delle stesse, trafiggendo lo spazio bidimensionale e interrompendo la superficie tradizionale del quadro. Dal 2006 i piani si flettono, s’inarcano: è il periodo delle tele sagomate e centinate. Si delinea l’interesse per l'oggetto-scultura nella sua forma primitiva che, privato del suo scopo di uso quotidiano, restituisce la memoria archeologica del frammento. Nell’ultimo periodo una particolare attenzione per scultura, libri-oggetto e collage, testimonia del desiderio di indagare nuove qualità espressive per arricchire la sua tematica. Ha al suo attivo oltre cinquanta mostre, in ambito nazionale ed internazionale. Hanno scritto della suo lavoro, tra gli altri: Claudio Alessandri, Berenice, Renzo Bertoni, Carlo Fabrizio Carli, Renato Civello, Paola Di Giammaria, Enrico Gallian, Aldo Gerbino, Elio Mercuri, Jacques Parisse, Lucien Rama, Vinny Scorsone, Alida Maria Sessa, Emilia Valenza.