Biografia

Laureata in archeologia. La mia arte si sviluppa intorno al "pensiero acefalo" nato da un sogno notturno durato 30 giorni dove un uomo senza testa ruotava in un vortice. Il trentunesimo giorno ho realizzato "Vortice". Il sogno è finito, è stato esorcizzato e ho continuato a creare. Racchiusi nei quadri l'archeologia, l'etnologia, i lunghi viaggi in giro per il mondo, la pratica yoga, le tappe vitali dalla nascita alla morte, il nostro presente. Sono quadri materici dove l’essere antropomorfo acefalo è elemento centrale dell'opera.
In realtà i miei omini sono corpi senza testa, mani, piedi ma capaci comunque di rappresentare un pensiero, un’idea, un’emozione in modo pulito, lineare, materico. Prendono forma nella stoffa, la smaterializzano, le danno significato. Si colorano con lei.
“Fanno e disfano” e nessun materiale meglio del tessuto mi dà la possibilità di rendere questo concetto. Trama e ordito. Fatto e disfatto.