Biografia

Dopo un esordio legato alla pittura, con particolare attenzione all’Informale materico e all’Espressionismo Astratto, Alessandro Lonzardi (Cervia, 1964) orienta la sua ricerca sulla luce e sui modi di rappresentarla avvalendosi della tecnologia digitale. Traendo spunto dai grandi artisti del Novecento che hanno utilizzato la fotografia per ottenere opere astratte, come Christian Shad, Man Ray o Barbara Morgan, Lonzardi elabora un proprio codice espressivo, dove il colore, con il suo fascino misterioso e le innumerevoli sfumature tonali, è tramite di un racconto che vede idee, intenzioni ed emozioni materializzarsi nel corpo dell’opera. Superati i limiti della forma, la realtà diviene un libero ed armonioso fluire di colore e luce, in cui l’immaginazione volentieri si perde per sperimentare nuove e sconosciute dimensioni percettive.