Biografia

"Nei miei lavori c'e la fedeltà al modello interiore, non mi interessa di fare una "bella pittura" perchè certe esigenze estetiche passano in un secondo piano. Quello che viene al primo posto é la volontà di esprimermi con la maggiore autenticità possibile e plasmare la visione del mio mondo, complesso, solare, colorato, acustico, e profondo, uniti al desiderio di comunicare tutte le sensazioni possibili. Questo é realmente lo spirito con il quale é stata concepita la mia ultima arte". Il disegno, invece, si fonda sull'idea di un grado di realtà superiore, connesso a certe forme di associazione finora trascurate che registra e testimonia i pensieri e l'esistenza, lasciando l' impronta dell'artista e del suo percorso di vita , come il grafico di un elettrocardiogramma. Nel colore si crea il gioco disinteressato del pensiero. L'artista tende a liquidare definitivamente tutti i meccanismi psichici, ad estraniarsi dai principali problemi di vita contemporanea e grazie all'onnipotenza del colore, attivare nello spettatore le vie di penetrazione negli stati più profondi del mentale donando un profondo rilassamento.

Nata a una altitudine di 995 m s.l.m, cresciuta in un superficie di 542 km2 insieme a 2millioni di Caleños, nella Repubblica de Colombia, Diana Maria Perez dal 9 di Febbrario1980 respira insieme a noi…
Dopo la rinuncia agli studi di ingegneria, nel 1998 parte e arriva in Italia, impara presto la lingua e gli viene rilasciato un certificato dalla Università per Stranieri di Siena, visita, ammira e scopre l’Italia incrementando la sua passione per l’arte.
Ha 24 anni quando si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera, frequenta il corso di pittura al dipartimento di ricerca sul contemporaneo. Nel 2005 partecipa alla formazione del gruppo SOS, Società Occupazione Spazi, e comincia a intervenire artisticamente nella occupazione temporanea di spazi interni ed esterni con indagini sui diversi luoghi.
Per tutta l’estate 2006 si trasferisce a Londra e frequenta la Saint Martins School, torna entusiasta e continua gli studi a Brera partecipando a diverse mostre. Frequenta il corso specialistico in Terapeutica Artistica e fa,l’assistente al Prof.Pier Luigi Buglioni alla Cattedra di Anatomia Artistica che vanta oltre 40 anni di esperienza nel mondo dell'arte.
Nel 2008 si laurea in Arti visive, con indirizzo Pittura, all'Accademia di Belle Arti., poi continua alla ricerca di ulteriori stimoli esegue il Corso di Perfezionamento in Terapeutica Artistica, una ricerca sinestetica nella musica, facendo attenzione alle vibrazioni di suoni musicali e parole, e il colore percepito attraverso la visione. Nel tentativo di sperimentare contrasti culturali, in visita in Giappone nella primavera del 2009. Si nutre di percezioni che ti fanno i luoghi, forme, colori e suoni della lingua giapponese.
Dal 2011 parte un nuovo progetto che possiamo definire di `Arte Inconcettuale`, in cui predomina indiscusso il messaggio interiore del subconscio dell`artista, non mediato dalla ragione.
L`Artista non ricerca un`opera d`arte di contenuti estetici, ma l`autenticità del suo mondo interiore, `complesso, solare, colorato, acustico, profondo...`
Le sue opere artistiche più importanti sono state acquisite da collezioni private a Londra, New York, Miami, Lugano, Roma e Milano.
Diana Maria Pérez lavora con installazione, scultura, pittura e disegno in cui cerca la sfida, il confine tra l’arte e i frammenti dell’oggi, rendendo nel suo lavoro riflessioni e pensieri smarriti nella normalità e nella quotidianità; la sua capacità inventiva, la poesia, l’ironia, l´energia e l´attrazione che si prova di fronte al suo lavoro fanno di lei un personaggio di primo piano della sua generazione.
Lei esplora l’incertezza del tempo estraendone il cuore dell’espressione umana: l’amore, la vita, la morte, la nudità, la lealtà e il tradimento, attraverso mezzi espressivi inaspettati e mai convenzionali.