Biografia
Da sempre immerso in ambienti teatrali e di scenografia, inizio a dipingere all'età di 27 anni per la sola ed insaziabile voglia di colore.
Stanco del grigiore tutto intorno a me, muovo i miei primi passi alla ricerca e alla costruzione di un ambiente più vicino ai miei canoni.
Scopro, pur non avendo fatto studi d'arte o accademie, che la mano e la volontà hanno una forza tutta loro.
Mi addentro prima in pochi generi e stili, ma poi sono completamente trascinato dalla magia del pennello, degli spray, delle spatole e di tutte le tecniche.
Le tele non bastano più e allora prima il legno, poi le stoffe fino a vere e proprie installazioni.
La passione e l'idea che ho di mettere le mani nel colore, non è una ricerca di forma espressiva semplicemente, ma una vera e propria richiesta che viene dalla pancia.
La maggior parte dei lavori riflettono un percorso teso a estrinsecare un sentimento di inquietudine, dato da questa stessa società che abitiamo e che non trova il coraggio di usare il colore e la sua bellezza negli stessi ambienti in cui viviamo.
Con l'uso quindi della mano e dell'istinto, ribalto il concetto di realtà che ho cercato di focalizzare con un uso innaturale del colore.
La pastosità dell'immagine e la concretezza, quasi tangibile dei cromatismi, si evidenziano in pennellate rapite e corpose.
Ora è il momento di dare a tutto questo uno scopo e una visione del mondo che vedo attraverso questi occhi.
Da tutto questo nasce nel 2014 il progetto "L'arte di essere a colori".
Attraverso le forme d'arte della pittura, fotografia e poesia cerco di rendere le persone e il loro ambiente circostante pieno di calore ed energia.
Filippo Martelli