Biografia
Può una vecchia porta ospitare un’anima?
Può una tavola di legno abbandonata in una soffitta prendere vita?
Può un calamaro gigante riposare su un letto di colore?
Queste sono le domande a cui Sergio Bertazzoli cerca instancabilmente di rispondere, nella consapevolezza che non esistono risposte.
Ma la continua indagine , la costante osservazione, la curiosità sono il vero motivo dell’ arte di Sergio.
Come un attento investigatore eccolo interrogare una forma, come un meticoloso Sherlok Holmes eccolo smascherare un segno, denudare un volume, scoprire una linea nascosta.
Non si ottiene mai nulla di definitivo, ma possibili soluzioni.
E queste appaiono dopo tanto lavoro, dopo tanti dubbi, dopo tante folgorazioni.
Chiare e impossibili, lucide ed enigmatiche, limpide e complesse, spesso contrastate.
Sempre belle e mai banali.
Soprattutto stimolanti.
E un’arte che ci stimola è sempre un’arte preziosa, anche se appoggiata su una vecchia porta.
massimo calabria