Biografia

Nasco, o meglio, ri-nasco nel 2013 , in piena crisi economica quando decido di intraprendere un viaggio introspettivo nel mio mondo onirico di sogni e di segni. Una specie di ricerca della via del bene e della verità. La decisione è folle , dato il momento economico disastroso , ma credo ancor più folle sarebbe trascorrere una vita in cattività ,dissociato, senza possibilità di conoscermi.
Utilizzo il progetto quale processo mentale per raccontare le mie storie: le parole per abbozzare il concetto ed il segno per rappresentarlo .
Questi gli ingredienti che segnano la traccia del mio lavoro .
Le forme che generano il racconto sono elaborazioni mentali , ricordi ed immagini attinte dalla libreria simbolica costituita da elementi della natura, dai momenti di vita vissuta ed immaginata e dagli ambienti del lavoro.
La ricerca formale è mirata alla unicità ed identità che si tratti di una scultura, una installazione, un quadro od un complemento.
Sono affascinato dai luoghi di lavoro intrisi di verità , di speranza, di storia ed ingegno. Sono attratto dai laboratori degli artigiani , dalla polvere del marmo, dalle scintille della mola sul metallo, dalla colata di fuoco del cristallo o dalla massa di argilla che prende forma al tornio.
Sono Toscano . Questo mi ha permesso di conoscere l’artigianato ed il saper fare di una regione speciale per la sua creatività e la sua cultura.
Sono cresciuto in un momento storico che mi ha consentito di avvicinarmi al lavoro ed immagazzinare una moltitudine di esperienze e ricordi ad esso legati.
Adesso, in epoca di qualifiche accademiche , ci siamo allontanati dal mestiere inteso come percorso durante il quale si scoprono i segreti tramandati da generazioni apprendendo l’arte di trasformare la materia. Il lavoro è dignità : il mestiere unicità.
Il mio modo di generare la forma è scultoreo.
Più vicino al togliere che all’aggiungere .