Biografia
Giancarlo Bononi, fotografo pubblicitario e di moda, nei suoi scatti artistici insegue un ideale di bellezza assoluto rivisto attraverso il filtro mentale dei principali topos pittorici e letterari con la perfezione tecnica acquisita in anni di esperienza. Le sue immagini sono concepite come se fossero quadri di figura in cui la profondità vibrante degli sfondi neri sui quali si stagliano i personaggi ricorda le velature della pittura ad olio. Ogni presenza trova la giusta collocazione e posizione secondo gli antichi canoni della composizione, le carni assorbono la luce che scolpisce i volumi e la rilasciano lentamente diventando un’ulteriore fonte luminosa. I corpi dei modelli occupano lo spazio in modo da crearne le linee di forza e si piegano obbedienti in pose complesse senza tradire alcuno sforzo. Il tempo sembra sospeso in una dimensione latente che trasfigura l’umanità dei soggetti mentre anche i residui di contemporaneità inscritti nei corpi , come tatuaggi, fisionomie e acconciature, contribuiscono a rendere immanente l’ineffabilità del mito. Il lavoro di Bononi riesce a rivelare e comunicare l’amore per la mitologia e la pittura restituendo intatta la vitalità delle antiche favole con la ricerca di un’interpretazione colta e spontanea al tempo stesso. La costruzione delle sue immagini persegue un difficile equilibrio tra riconoscibilità delle fonti iconografiche e valorizzazione delle potenzialità del medium fotografico evitando la ridondanza di una semplice trasposizione: il risultato è un’immagine ipnotica, straniante ed aggressiva, inclassificabile secondo canoni temporali precisi.