Biografia
Nato a Bondeno (FE) il 12/11/1955.
Osservo stelle e formiche fin dalla nascita.
Disegno dall'età di due-tre anni. Sono stato fra i fondatori della prima Lista Verde legalmente istituita in Italia, "Lista Verde di Ferrara", dicembre 1984.
Pubblico due racconti in una raccolta di autori inediti nel 1980 e due libri ("La casa delle antiche"-2008 e "Solitudo Planitia"-2009) con MJM editore.
Laurea in Scienze Naturali nel 1989 con tesi in Preistoria. Insegno Geografia economica e turistica in provincia di Verona.
Continuo ad osservare le stelle e le formiche, a disegnare e dipingere, a scrivere racconti e poesie. Allevo pietre e colleziono incubi. M'interesso di antropologia, religioni antiche, astronomia, cosmologia, paleontologia.
Animista per Natura- Politeista per Passione- Sciamanico per Ragione. Sono posseduto da Pan,dalle Gorgoni,dalle Arpie, dalle Silfidi, e son amato da Artemide (terribilmente gelosa!).
Il mio pensiero sul Principio Divino Femminile e l'origine delle religioni: il blog: "enrico gherardi naturalista artista paleontologo animista - pensieri."- VEDI SITO WEB personale - Oppure clicca: "Dallo sciamanismo alle religioni monoteistiche attuali"-
Sull'Archetipo femminile nell'arte personale ed il Principio Divino Femminile: "settemuse - costume: simboli del femminile."
PENSIERI:
OCCORRE CORAGGIO A NON CENSURARSI
Ur, Lagash, Sumer, caput mundi!
La diversità è naturale, poiché la Natura stessa tende a diversificare, e NON all'unificazione. Così come si evince dalla ramificazione dell'albero evolutivo delle specie, sempre in cerca di nuovi adattamenti e modificazioni genetiche, e sia ben chiaro,-secondo le ultime teorie- sono MUTAZIONI INTENZIONALI!!! Incredibile? Per nulla. (Ricerca pubblicata su Le Scienze)
La NATURA, per sua stessa DEFINIZIONE, è mutante (mai fissa) ed imprevedibile. La DIVERSITA' è NATURALE.
L'Universo è femminile (Don Juan Matus) come tutti gli spiriti inorganici delle altre dimensioni. Infatti per una donna è quasi naturale diventare una "strega", molto più pericoloso invece per il maschio, che deve affrontare un mondo femminile, "goloso" di energia maschile. Così in natura, dove il sesso femminile è quello fondamentale, ed esistono perciò intere specie e popolazioni solamente di femmine. Impossibile ciò per il maschio, che viene generato solamente per rimescolare il DNA in momenti difficili - l'inverno, ecc- Ed esistono possibilità nel mondo animale di generare per partenogenesi, cioè senza la fecondazione maschile, così in anfibi e rettili, ma anche in noi esistono ancora quei tratti di DNA capaci di farlo, protetti da proteine che li bloccano.
Torniamo allo sciamanesimo: quindi se una strega usasse l'utero per procreare, dato che non è vero che serve solo a quello- come hanno raccontato per secoli i monoteisti alle donne, imbrogliandole!- potrebbe anche generare delle figlie (gemelle della madre, naturalmente) senza la riproduzione sessuata...
Questo è il credo degli sciamani toltechi, stranamente condivisibile da "esploratori estremi" della genetica, che attualmente in Giappone stanno sperimentando con le topoline la fecondazione fra due femmine.
Eh, sì, l'universo è femmina, come si vede anche dalle Veneri preistoriche, (le Veneri gravettiane, alcune più antiche di 30.000 anni!) prime ed uniche divinità femminili da millenni- non c'erano Dèi maschi, quelli vengono più avanti, giungendo con popolazioni ariane e nomadi, devote al Dio del Cielo- Ma le prime divinità mediterranee sono spesso un'unica Dea Madre-Demetra-Artemis Efesia..., senza partner, o con un figlio-amante che poi spesso muore evirato- Per non parlare della Dea della Notte, la Madre dell'Uovo Cosmico che ha generato tutti gli altri dèi, quindi anche per i greci la prima divinità è una Dea!
E quindi se esiste un Dio creatore, cari amici, sicuramente non è un maschio!
Sulle mie opere:
Le "mie" donne sono forti, indipendenti da ogni sovrastruttura educativa morale monoteista e contemporanea; sono libere da ogni etica, non hanno bisogno di nulla, neppure di uomini. Forse sono arcaiche, politeiste, guerriere, appartengono ad un'essenza dimenticata e sotterrata da morali successive, "maschiliste" e romantiche, che le hanno oscurate e nascoste nelle tenebre dell'inconscio e delle grotte delle ultime streghe, sacerdotesse reiette e perseguitate. Le disegno da sempre, quindi hanno per me certamente la funzione catartica del "mandala".
Perché vogliono fondersi ed inglobarsi a vicenda, con violenza, a volte con amore, ma sempre con forza? Se qualcuno ha la risposta è il benvenuto.
Vedi il mio: "La totipotenza dell'archetipo femminile nell'arte personale ed il Principio Divino Femminile totipotente dell'antichità".
Visibile anche su fb: enrico gherardi e pagina fb alinellanotte , sul sito settemuse e su skype: erikdergrune.